In Italia la cultura della famiglia allargata apparteneva e appartiene in parte ancora alle società contadine, come lo è sostanzialmente quella moldava.
Tale cultura è sostanzialmente mutata anche in quei paesi agricoli in cui è ancora presente. Infatti i giovani vivono al più al piano superiore in appartamento indipendente o al lato a fianco di una "villa" familiare, ma meglio ancora in appartamento o casa a qualche chilometro di distanza, cioè vicino ai genitori non con i genitori in casa.
Quindi anche per chi proviene da una famiglia contadina risulterebbe improponibile la soluzione della suocera in casa, e non a caso se uno ha bisogno di accudire i genitori assume e da lavoro ad una badante magari Moldava, altrimenti i Moldavi troverebbero ben poco lavoro in Italia.
Dal mio punto di vista e non soltanto per un fattore culturale stai chiedendo TROPPO al tuo ragazzo, e molto probabilmente alla lunga la cosa mi ci farebbe DIVENTARE anche cattivo. Mettere una suocera in casa ad un Italiano è come mettere una bomba ad orologeria al tuo rapporto di coppia. Se vuoi distruggerlo probabilmente hai scelto la strada più rapida ed efficace.
Considerazioni a parte, in Italia, specialmente chi ha i mezzi per farlo e specialmente in ambito urbano, i giovani non vedono l'ora di scapparsene di casa per farsi i fatti loro,magari una vita e una famiglia, e non per tornare a vivere con i genitori.
Messaggio modificato da ziopaperone il 26 maggio 2009 - 10:39