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C'era Una Volta.....
#1
Inviato 23 settembre 2005 - 11:00
comprati
Base di partenza: Chisinau, ex Urss. Destinazione: Bologna, Milano, Roma. Missione: mettere a
disposizione (a pagamento) il proprio corpo per dare un figlio a coppie di casa nostra. È l'ultima,
sconvolgente scoperta sul traffico di donne dall'Est: non solo schiave, ma anche adolescenti
trasformate in incubatrici.
di
STELLA PENDE
da Chisinau (Moldavia)
27/10/2000
Nel ristorante turco di Mustafà Bei una ragazza bionda balla la danza del ventre
dentro una nuvola di fumo viola. D'un tratto un uomo dai capelli lucidi come una
foca si avvicina ridendo e comincia a coprirla di banconote. I fogli volano lenti
intorno al giovane corpo ondeggiante. L'uomo spinge il denaro nel reggiseno e
negli slip di raso dorato. Finita la danza altre ragazze cominciano a ballare.
Rossetti e bistro nascondono la loro adolescenza. La umiliano. Ecco altri
uomini. Subito dopo, lo scambio dei telefoni. E forse già domani quelle ragazze
non saranno più qui.
Ma a Chisinau, capitale della Moldavia, ogni ristorante, ogni bar può essere
l'inizio di tutto. Può essere la porta dell'orrore più moderno e allucinato di questo
inizio secolo: il traffico delle nuove schiave.
Giovani, belle, bambine, ma anche madri di famiglia. Arrivano spesso dall'Est:
dalla Romania, dall'Ucraina e dalla Moldavia. Nelle repubbliche ex sovietiche
dominate dalla mafia, dove la miseria fa brandelli della vita, qualunque donna
oggi sogna la fuga. Sogna l'Italia. Un sogno che si schianta dentro questa nuova
schiavitù diretta e guidata da racket albanesi e rumeni. Come vampiri della
miseria, questi criminali seducono vittime ingenue con promesse di paradisi
falsi. Trappole infami. Che si aprono nei fondi di container, in camion stipati.
Forse mortali. Se va bene è forse peggio. Passate le frontiere i mercanti, che
hanno già comprato le loro schiave dagli intermediari per poche centinaia di
dollari, si preparano a venderle come carne da macello alle altre bande. Le
ragazze più carine, pagate al massimo mille dollari, sono obbligate dai
“padroni” a prostituirsi 12 ore al giorno. Chi si ribella è perduta. Come Nadia,
trovata mesi fa “sparsa” sul litorale romagnolo: le gambe sulla spiaggia, la
testa in una scarpata, il bacino, pieno di morsi, dentro una macchina bruciata.
Una madre di famiglia “già vecchia di trent'anni”, invece, costa 500 dollari ed è
più fortunata. Può essere venduta a rate come moglie a un contadino, come è
successo a Irina nelle campagne di Torino, oppure fare la serva per 3 mila lire
l'ora.
Come un fiume in piena, migliaia di donne ucraine e moldave passano le
frontiere italiane. Più di 1 milione nell'ultimo anno, dai numeri raccolti nelle
comunità di accoglienza italiane. Un mercato, quello dei nuovi schiavi, che ha
travolto 200 milioni di persone nel mondo. Una vergogna universale. E
l'Occidente guarda immobile. “Le prime vittime? Donne e bambini. Il fenomeno
cresce del 50 per cento ogni anno e supera il mercato della droga” ha detto
Pino Arlacchi, uno dei relatori (con Livia Turco ed Enzo Bianco) del recente
convegno sul “Traffico degli esseri umani”.
Ludmilla, 20 anni, originaria di
Chisinau. Dalla Moldavia è arrivata
nel nostro Paese, per vendere il proprio
bambino a una coppia di Bologna. Il
parto in una clinica svizzera. Il prezzo:
6 mila dollari, quasi 14 milioni di lire.
CENTINAIA DI DENUNCE
Nei primi nove mesi del 2000, 120 donne moldave, 103 albanesi, 87 rumene,
66 ucraine hanno denunciato i loro aguzzini che le costringevano a prostituirsi.
Alle donne lo Stato ha concesso permessi di soggiorno.
Per tutte, il viaggio dell'orrore comincia dalla disperazione. “Stavamo in sette in
una stanza, con le mucche e i maiali”: Olga Barbuls ha 20 anni e i capelli
biondi. Sua madre era ridotta a mangiare le radici del giardino. “Era una tortura
vederla così” racconta seria, e pare una bambina. Poi improvvisamente ride e
tutto l'inferno che ha passato le cade in faccia. Così Olga decide di rispondere a
un annuncio di Makler, il giornale moldavo che vende sogni avvelenati alle
ragazze: “Belle e giovani aiuto a partire per l'Italia”. Il primo contatto è con
un'agenzia di viaggi. C'è perfino un'indirizzo italiano. Arrivati in Italia, però, il suo
autista le ruba il passaporto. Dice: “D'ora in poi sei mia. Ti ho comprato per 800
dollari. Se non lavori, di te non troveranno neppure gli occhi”.
Arrivata a Roma Olga ha battuto il marciapiede all'Aventino per mesi. Le
mettevano una parrucca rossa in testa per farla sembrare più “vera”. “Eravamo
tre in un letto. Il padrone ci teneva tutta la mattina in un buco di casa a
Cinecittà. Di notte i clienti erano 30, 50, non lo so più”. Un giorno la più bella
delle sue amiche non torna. Dicono che ha parlato. Che il suo reggiseno è stato
trovato insieme a una mano in fondo alla spazzatura. Pochi giorni dopo però una
volante della polizia appare in fondo alla strada. “Ero terrorizzata. Ho corso e
urlato come una pazza, poi ho raccontato tutto”. Stessa storia per Svetlana
Tomac, bambina piccola di 16 anni. Incinta di otto mesi dopo sette di brutale
schiavitù. Svetlana, come molte fra le più piccole, è stata prelevata dalla
discoteca e dopo un lungo viaggio è finita nelle mani della mafia cinese a
Belgrado. “ÒDevi restare a disposizione di tutti i miei amiciÓ” mi disse il
cinese più cattivo. Poi loro mi hanno chiesto cose terribili”. Dalla Serbia alla
Jugoslavia. Da lì all'Albania. Il bambino non vuole dire di chi è. Forse non lo sa.
Scappando proprio poco prima che nascesse, anche Aliona Lungu ha salvato il
figlio Maxim. Lo tiene stretto, fasciato come un baco, tra le braccia. “Sognavo
di ricominciare a vivere. In Turchia ho visto la morte in faccia. Non mi chiedete di
più. È come morire di nuovo”. Oggi, rimpatriate, queste schiave miracolate sono
assistite da Salvate Copy, organizzazione che raccoglie e cura anche bambini
abbandonati. A Chisinau i bambini di strada sono come le formiche. Mariana
Peterson, madre di Salvate Copy, spiega perché: “È colpa anche dell'esodo:
300 mila donne in un anno. Interi villaggi spopolati. Le mamme lasciano i figli
alle nonne, che non ce la fanno. I piccoli finiscono nei tombini”.
Lascio Mariana. Domani mattina andrà a raccogliere all'aeroporto sette ragazze
rimpatriate. Per merito di gente come lei, da gennaio a settembre 120 ragazze
moldave hanno denunciato i loro padroni e sono state liberate. Nella via Stefan
del Mare, cuore di Chisinau, Diamond, negozio di diamanti, offre vetrine solo a
malavitosi e a padroni di stato. Davanti alla fermata del minibus un bambino
coperto di croste scopre l'inganno di questa ricchezza recitata e peccaminosa.
Oggi la Repubblica Moldava creata da Stalin nel 1940 è considerata la più
povera d'Europa. Il paese è nel panico. Il 50 per cento della gente è
disoccupata. Le parole di Mariana mi rimbombano nella testa: “I russi ci hanno
confiscato prima l'identità e poi la vita. Nel Ô91 hanno dato una finta libertà. Ma
sono ancora loro i padroni. Anche in questo sporco traffico c'è lo zampino di
gente importante. Perché i trafficanti trovano passaporti in tre giorni e noi
aspettiamo mesi? Chi sono davvero i criminali che comprano le nostre donne e i
nostri bambini?”.
non ho parole..... anche se e succeso nell 2000
#2
Inviato 23 settembre 2005 - 11:11
In una clinica, in Ucraina sono scomparsi tanti bambini proprio all’ospedale. Alle madri si diceva che i bimbi sono morti durante il parto, ma nessuno ha visto i corpicini. Scomparsi nel nulla!!!
#3
Inviato 23 settembre 2005 - 11:26
mi pasano i brividi sul tutto il corpo quando sento queste cose...........Succede ancora, purtroppo.
In una clinica, in Ucraina sono scomparsi tanti bambini proprio all’ospedale. Alle madri si diceva che i bimbi sono morti durante il parto, ma nessuno ha visto i corpicini. Scomparsi nel nulla!!!
#4
Inviato 23 settembre 2005 - 13:16
mi pasano i brividi sul tutto il corpo quando sento queste cose...........Succede ancora, purtroppo.
In una clinica, in Ucraina sono scomparsi tanti bambini proprio all’ospedale. Alle madri si diceva che i bimbi sono morti durante il parto, ma nessuno ha visto i corpicini. Scomparsi nel nulla!!!
Se la gente fosse libera di emigrare molti di questi problemi non ci sarebbero.
Non capisco come in consolato italiano negano a tutti il visto e come poi tante persone arrivino in Italia attirate dalla mafia. Avranno interesse anche loro a creare un mercato clandestino? buh... chi ci capisce è bravo!!!!
#5
Inviato 23 settembre 2005 - 14:31
#6 Guest_XCXC_*
Inviato 23 settembre 2005 - 16:07
Non escludo che qualche caso di bambino nel cassonetto sia la reazione di qualche mamma che non voleva piu' dare il prorio figlio ad uno sconosciuto.
Per il resto... sono tutte cose note... ma con tanta enfasi giusto per sottolineare che la Moldavia e' quell'inferno che invece non e'! Ad iniziare da una disoccupazione al 50% che invece e' inferiore all'Italia.
Comunque... nessuna tolleranza per questi criminali! Ah! Se avessi la licenza di uccidere di 007!!! Sarebbe il mio sport preferito!
#7
Inviato 23 settembre 2005 - 16:21
#8 Guest_lello1976_*
Inviato 23 settembre 2005 - 16:24
Uno dei tanti articoli scritti da giornalisti (ma spesso giornaliste) sulla Moldavia. Pensare che sia tutto vero e soprattutto cosi' catastrofico e' assurdo. Il fatto delle partorienti in Italia e' conosciuto... Qui vicino li hanno beccati, una banda, naturalmente, di zingari che facevano venire le ragazze dalla Bulgaria... partorivano in ospedale anonime... e subito dopo arrivava l'italiano a riconoscere il figlio.
Non escludo che qualche caso di bambino nel cassonetto sia la reazione di qualche mamma che non voleva piu' dare il prorio figlio ad uno sconosciuto.
Per il resto... sono tutte cose note... ma con tanta enfasi giusto per sottolineare che la Moldavia e' quell'inferno che invece non e'! Ad iniziare da una disoccupazione al 50% che invece e' inferiore all'Italia.
Comunque... nessuna tolleranza per questi criminali! Ah! Se avessi la licenza di uccidere di 007!!! Sarebbe il mio sport preferito!
Caro Alberto... come già ti risposi le cose più strazianti sono e più alla gente piacciono
è la massa che le vuole cosi, sia scritte, che viste in Tv.
In Moldova se uno ci va con una telecamera può fare due distinti reportage
- Uno sulla Moldova che vive bene, con i soldi che gli vengono dall'Occidente e che sta costruendo la villetta e che fa le spese pazze nei negozi.
- Uno sulla Moldova che stenta a mettere il piatto in tavola, che vive con poche cose
Due reportage diversi....molto diversi ma con lo stesso protagonista .
Il racconto di sopra sfonda delle porte aperte, qui a Napoli con un noto giornalista Rai di un noto programma pomeridiano quasi comprammo un bambino ...tutto questo con una banda di romeni ed ucraini della prov di Napoli, quindi senza andare chissà quanto lontano.
Tutto il mondo è paese ....con i suoi pregi ed i suoi difetti
Facciamo anzi fate uno bello sciopero della Tv...magari cosi inizio anche io a lavorare meglio ....
#9
Inviato 23 settembre 2005 - 16:29
Questa cosa poi la si può fare in qualsiasi Paese (o quasi)In Moldova se uno ci va con una telecamera può fare due distinti reportage
- Uno sulla Moldova che vive bene, con i soldi che gli vengono dall'Occidente e che sta costruendo la villetta e che fa le spese pazze nei negozi.
- Uno sulla Moldova che stenta a mettere il piatto in tavola, che vive con poche cose
Due reportage diversi....molto diversi ma con lo stesso protagonista .
#10
Inviato 23 settembre 2005 - 16:41
Caro Alberto... come già ti risposi le cose più strazianti sono e più alla gente piacciono
è la massa che le vuole cosi, sia scritte, che viste in Tv.
...
No, sono quelle che i dirigenti TV ci impongono. Solo quello, non ci sono alternative. Quando c'è la scelta...zapping!!!
#11
Inviato 23 settembre 2005 - 16:46
Invece io condivido quanto scritto da Lello. Grande fratello ha avuto successo, è solo per questo che ora è pieno di reality che fanno schifo, però la gente le guarda a bocca aperta. E' solo l'audience quel che conta.Caro Alberto... come già ti risposi le cose più strazianti sono e più alla gente piacciono
è la massa che le vuole cosi, sia scritte, che viste in Tv.
...
No, sono quelle che i dirigenti TV ci impongono. Solo quello, non ci sono alternative. Quando c'è la scelta...zapping!!!
#12
Inviato 23 settembre 2005 - 16:47
Caro Alberto... come già ti risposi le cose più strazianti sono e più alla gente piacciono
è la massa che le vuole cosi, sia scritte, che viste in Tv.
...
No, sono quelle che i dirigenti TV ci impongono. Solo quello, non ci sono alternative. Quando c'è la scelta...zapping!!!
una scielta c'è sempre basta spegnere la TV..
#13 Guest_lello1976_*
Inviato 23 settembre 2005 - 19:04
Caro Alberto... come già ti risposi le cose più strazianti sono e più alla gente piacciono
è la massa che le vuole cosi, sia scritte, che viste in Tv.
...
No, sono quelle che i dirigenti TV ci impongono. Solo quello, non ci sono alternative. Quando c'è la scelta...zapping!!!
Eugenio ....da noi quello manca lo zapping...perchè alla fine ovunque canale giri troverai qualcosa di straziante o che fa vedere solo le cose negative di un qualcosa
#14
Inviato 24 settembre 2005 - 08:30
Invece io condivido quanto scritto da Lello. Grande fratello ha avuto successo, è solo per questo che ora è pieno di reality che fanno schifo, però la gente le guarda a bocca aperta. E' solo l'audience quel che conta.Caro Alberto... come già ti risposi le cose più strazianti sono e più alla gente piacciono
è la massa che le vuole cosi, sia scritte, che viste in Tv.
...
No, sono quelle che i dirigenti TV ci impongono. Solo quello, non ci sono alternative. Quando c'è la scelta...zapping!!!
Il Grande Fratello è straziante solo per me, che infatti lo evito con lo zapping, ma per chi lo guarda è divertente, come tutti gli altri reality (come se la realtà fosse quella).
#15
Inviato 24 settembre 2005 - 08:31
Caro Alberto... come già ti risposi le cose più strazianti sono e più alla gente piacciono
è la massa che le vuole cosi, sia scritte, che viste in Tv.
...
No, sono quelle che i dirigenti TV ci impongono. Solo quello, non ci sono alternative. Quando c'è la scelta...zapping!!!
una scielta c'è sempre basta spegnere la TV..
Sono d'accordo.
#16
Inviato 24 settembre 2005 - 08:34
Caro Alberto... come già ti risposi le cose più strazianti sono e più alla gente piacciono
è la massa che le vuole cosi, sia scritte, che viste in Tv.
...
No, sono quelle che i dirigenti TV ci impongono. Solo quello, non ci sono alternative. Quando c'è la scelta...zapping!!!
Eugenio ....da noi quello manca lo zapping...perchè alla fine ovunque canale giri troverai qualcosa di straziante o che fa vedere solo le cose negative di un qualcosa
Mah, forse è il caso di capire cosa si definisce per straziante. Io sono convinto che se proponi di qualcosa di positivo, la gente lo guarda eccome.