Salve! Sono nata in Moldavia, nel 2001 ho acquisito la cittadinanza romena.Sto aspettando la cittadinanza italiana.La mia domanda e', potrei avere 3 cittadinanze, oppure dovrei rinunciare alla cittadinanza romena.Grazie in anticipo.
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cittadinanza
#1
Inviato 01 febbraio 2018 - 14:14
#2
Inviato 03 febbraio 2018 - 18:41
La legge 91/1992, così come la precedente legge 13 giugno 1912, n. 555 sulla cittadinanza italiana, ammettono serenamente il possesso di una doppia e persino tripla cittadinanza, in base al principio generale del diritto internazionale denominato “principio di rispetto della sovranità degli Stati”.
In altre parole, “ognuno comanda a casa propria” e, quindi, la legge italiana non può assolutamente influenzare la legge di altri paesi prescrivendo a quali condizioni uno Stato estero può riconoscere, mantenere o far perdere la cittadinanza ad un proprio cittadino.
Allo stesso modo, la legge italiana può prevedere che si riconosca il diritto di acquistare la cittadinanza italiana a certe condizioni, ma non può comunque stabilire alcuna condizione che sia destinata a ricadere nel paese di origine del richiedente. D’altra parte il rispetto del principio di sovranità degli Stati impone anche di rispettare la legge dello Stato straniero, quantomeno nella misura in cui questa viene applicata nel territorio di quello Stato.
In altre parole se la legge italiana riconosce ad uno straniero la cittadinanza italiana, è chiaro che, da quel momento in poi, quel cittadino sarà italiano a tutti gli effetti anche all’estero (potrà per esempio chiedere la protezione diplomatica italiana trovandosi in un paese estero, in quanto cittadino italiano).
Il riconoscimento della cittadinanza italiana, che quindi comporta lo status giuridico di cittadino in qualsiasi condizione si trovi questa persona, non può però andare a pregiudicare la sovranità del suo Stato d’origine.
Anche per quanto riguarda la procedura di acquisto della cittadinanza, la legge italiana non può condizionare la legge degli altri Stati; ne discende quindi che la legge italiana in materia di cittadinanza non può influenzare la legge del paese d’origine, né prevedendo che l’acquisto della cittadinanza comporti automaticamente la perdita della cittadinanza, nel caso in cui sia acquistata la cittadinanza italiana, né vietando che la legge del paese d’origine comporti tale conseguenza, se prevista.
In ogni caso ti consiglio di informarti bene.
#3
Inviato 06 febbraio 2018 - 07:37
La legge 91/1992, così come la precedente legge 13 giugno 1912, n. 555 sulla cittadinanza italiana, ammettono serenamente il possesso di una doppia e persino tripla cittadinanza, in base al principio generale del diritto internazionale denominato “principio di rispetto della sovranità degli Stati”.
In altre parole, “ognuno comanda a casa propria” e, quindi, la legge italiana non può assolutamente influenzare la legge di altri paesi prescrivendo a quali condizioni uno Stato estero può riconoscere, mantenere o far perdere la cittadinanza ad un proprio cittadino.
Allo stesso modo, la legge italiana può prevedere che si riconosca il diritto di acquistare la cittadinanza italiana a certe condizioni, ma non può comunque stabilire alcuna condizione che sia destinata a ricadere nel paese di origine del richiedente. D’altra parte il rispetto del principio di sovranità degli Stati impone anche di rispettare la legge dello Stato straniero, quantomeno nella misura in cui questa viene applicata nel territorio di quello Stato.
In altre parole se la legge italiana riconosce ad uno straniero la cittadinanza italiana, è chiaro che, da quel momento in poi, quel cittadino sarà italiano a tutti gli effetti anche all’estero (potrà per esempio chiedere la protezione diplomatica italiana trovandosi in un paese estero, in quanto cittadino italiano).
Il riconoscimento della cittadinanza italiana, che quindi comporta lo status giuridico di cittadino in qualsiasi condizione si trovi questa persona, non può però andare a pregiudicare la sovranità del suo Stato d’origine.
Anche per quanto riguarda la procedura di acquisto della cittadinanza, la legge italiana non può condizionare la legge degli altri Stati; ne discende quindi che la legge italiana in materia di cittadinanza non può influenzare la legge del paese d’origine, né prevedendo che l’acquisto della cittadinanza comporti automaticamente la perdita della cittadinanza, nel caso in cui sia acquistata la cittadinanza italiana, né vietando che la legge del paese d’origine comporti tale conseguenza, se prevista.In ogni caso ti consiglio di informarti bene.
Buongiorno, grazie molte per la risposta dettagliata.Dovro' informarmi di piu' sul argomento.
#4
Inviato 16 luglio 2018 - 21:18
Buonasera
Volevo sapere se qualcuno mi può aiutare: sono sposato da 5 anni con una cittadina moldava, per ottenere la cittadinanza italiana mi serve il certificato penale (dosar penal), tradotto e apostillato.
La mia domanda é: il certificato penale lo faccio senza problemi, costa 70 lei e si ottiene praticamente subito, la apostilla, cos'è e dove devo andare a farla? e la traduzione, posso farla una volta apostillato e si può fare in moldova?
grazie per l'aiuto
#5
Inviato 11 dicembre 2018 - 17:25
ciao, io per l' apostilla ero andato nell' apposito ufficio (credo sia della Prefettura, a Torino è in piazza Castello)
però mi pare che io l' avessi fatto per un documento mio da mandare in Moldavia.
Viceversa credo che tu debba farti tradurre e apostillare il documento in Moldavia,
però all' ufficio cittadinanza ti dovrebbero dare tutte le informazioni (di persona è più facile che al telefono)
scusa se non sono troppo preciso ma sono passati anni sia dal matrimonio sia dalla richiesta di cittadinanza,
cerco di ricordami di più
Carlo
Buonasera
Volevo sapere se qualcuno mi può aiutare: sono sposato da 5 anni con una cittadina moldava, per ottenere la cittadinanza italiana mi serve il certificato penale (dosar penal), tradotto e apostillato.
La mia domanda é: il certificato penale lo faccio senza problemi, costa 70 lei e si ottiene praticamente subito, la apostilla, cos'è e dove devo andare a farla? e la traduzione, posso farla una volta apostillato e si può fare in moldova?
grazie per l'aiuto
#6
Inviato 11 dicembre 2018 - 21:05
Guarda se ti può essere di aiuto questo
http://sportelloimmi...-per-Matrimonio
io mi ricordo che alcuni documenti li abbiamo fatti tradurre e autenticare a Chisinau, secondo me potrebbe essere la cosa più facile e poi se serve l' apostille italiana vai in prefettura, però per evitare giri inutili ti riconsiglio di andare di persona all' ufficio che poi riceverà la domanda, prima eravamo andati in uno dei centri del Comune che dovrebbe supportare le richieste e ci avevano dato alcune indicazioni errate, all' apposito ufficio ci avevano detto che non andava bene e suggerito di fare sempre riferimento a loro che sono poi quelli che fanno la pratica ... (in effetti...)
consegnato il tutto devi poi aspettare che passino i vigili (che con noi si erano arrabbiati perchè non mi trovavano a casa, visto che non ti devono avvisare ma che tu magari sei al lavoro quando passano ... può essere un piccolo problema)
ciao