Come Admin faresti meglio dire al tuo socio in Moldova di moderare i termini
Ho usato benevolmente termini come "idioti" e "cialtroni", sai non ho voluto infierire, intuivo che qualche "reduce leghista" poteva prendersela male. Ammetto che dovevo usare termini più appropriati, come ladri per esempio, è la parola giusta per chi usa fondi pubblici per esigenze personali.
Ma nel caso in questione non si parla di soldi ma di appartenenza etnica: quei ragazzi di Radio Padania non si considerano italiani, ma Padani. Anche qui c'è molto da dire, forse quei ragazzi hanno dimenticato quando alcuni decenni fa i loro nonni mangiavano solo polenta per sfamarsi e i loro discendenti nascevano con il gozzo ed erano affetti da cretinismo congenito. All'epoca i nonni di quei ragazzi non pensavano minimamente di essere "Padani", si consideravano semplicemente italiani, italiani morti di fame, dalle alpi alla Sicilia. Tutti accomunati dalla lingua, dalla religione e...dalla miseria.
Oggi le cose sono cambiate, eeeeh...sì, sono finiti i tempi della polenta, al nord hanno tutti la villetta e un bel conto in banca, non sono più italiani... ma "padani". Si sono guadagnati il gruzzolo lavorando e frodando il fisco, ora hanno un solo problema: conservare il malloppo. Prima erano i meridionali a insidiare il gruzzolo, ora sono i marocchini.
Poi quel Garibaldi con i suoi "mille" che decide di unificare l'Italia! Ma come gli è venuto in mente! Ma...sssì, c'erano state rivolte un pò in tutta la penisola, ma da qui a unificare l'Italia!
Sai quanti del nord c'erano nella spedizione dei "mille"? C'erano 434 lombardi, 194 veneti, 156 liguri, qualche piemontese e solo 45 siciliani. Ma tu guarda! Quelli del nord nel 1860 hanno voluto e combattuto per l'unità d'Italia!
Certo, come ho detto sopra, erano tutti morti di fame, al nord non c'era ancora un Bossi e non si erano ancora costruiti la villeeeeeetta con il giardino.
Messaggio modificato da nikita il 03 luglio 2012 - 04:35