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I MOLDAVI VISTI DA UN ITALIANO ...
#1
Inviato 08 giugno 2010 - 21:53
Ricevo e publico:
I MOLDAVI VISTI DA UN ITALIANO ...
Mi capita spesso di frequentare persone moldave che lavorano in Italia e ho capito che uno dei temi che più dividono la loro comunità è la considerazione che ognuno ha della indipendenza e sovranità della propria Patria.
Credevo fosse un fenomeno da emigranti, ma nel 2009 a Chisinau, insieme ad alcuni imprenditori italiani ho pranzato con esponenti del mondo universitario e parlando del futuro della Moldova, con grande sorpresa, ho ascoltato gli accademici esternare la loro ferma determinazione nell’ auspicare l’unificazione della repubblica di Moldova con la Repubblica di Romania rivendicando una identità culturale e linguistica con la confinante regione rumena della Moldavia.
Gli italiani esterrefatti chiedevano come mai la parte colta di un popolo - che da paese occupato ha ottenuto l’indipendenza - desidera sottomettersi ad un'altra nazione rinunciando alla propria libertà e sovranità, contrariamente a quanto invece accade in ogni parte del mondo dove anche con le più piccole espressioni etniche, linguistiche, culturali ecc.. si invoca e si combatte per l’indipendenza, l’autonomia e la libertà.
Sorpresi della reazione degli italiani che consideravano antistorica e contro tendenza la rinuncia di un popolo alla propria sovranità, gli intellettuali moldavi affermarono che la liberta che avevano ottenuto era una libertà inutile, che non sapevano cosa farci quando non si possiedono i mezzi per ottenere progresso e benessere per il popolo. Inoltre, aggiungevano, che la necessità di diventare rumeni era anche dettata dalla opportunità di entrare immediatamente nell’Unione Europea, obiettivo altrimenti raggiungibile solo in tempi molto lunghi.
In altre parole, a meno che non avessero trovato giacimenti d’oro, erano disposti a vendere sovranità, autonomia, libertà e dignità di popolo in cambio del benessere.
Da questo incontro ho ricevuto la certezza che in alcuni ambienti della cultura moldava manca del tutto il valore dell’identità nazionale, e si ignora del tutto il concetto di sovranità nazionale. Atteggiamenti analoghi in Italia sono puniti come attentato alla Costituzione, ma se si tratta di stranieri questi potrebbero essere espulsi per attività sovversiva contro la Repubblica di Moldova, avendo l’Italia riconosciuto la sovranità del popolo moldavo.
Tuttavia questo atteggiamento sembra riguardare una trascurabile minoranza di moldavi “pseudo-colti” che dall’altezza della loro cultura si confrontano solo con le elite artistiche della Romania. Infatti la maggior parte dei moldavi di Roma, conosciuti come ottimi e onesti lavoratori, con il popolo rumeno non desiderano affatto essere confusi, anche perché questi non godono di una buona reputazioni tra gli italiani.
Questi atteggiamenti e manifestazioni di pensieri controtendenza (che in Italia sono definiti cultural-chic e contraddistinguono il pensiero post-comunista), sono l’espressione di chi è incapace di lottare per migliorare il presente, di chi fugge i sacrifici della globalizzazione, di chi ricorre al passato per condizionare il futuro, di chi presume di possedere la verità tacciando di ignoranza chi non la pensa come lui, di chi non accetta il presente quale risultato della storia.
Questi minoritari circoli culturali, abbagliati da una libertà piovuta quasi per caso e senza lotta, sono incapaci di affrontare la dura povertà del proprio Paese, e ricercano nella fusione con la Romania una guida, o un padrone, meno odioso di Mosca, mostrando con questa scelta tutti i limiti di classe dirigente, inutile ma non dannosa perché incapace di prendere nelle proprie mani il destino dei propri connazionali.
Purtroppo il partito pro-romania è rappresentato in Parlamento e senza capirlo può bloccare il processo storico della Moldova. Infatti a causa dell’esiguo margine dell’attuale Governo anche la minima divisione della maggioranza consentirebbe il ritorno dei comunisti al potere e con essi finirebbe il sogno europeo con il ritorno ai tempi bui del colonialismo commerciale dell’est.
Ma quanto di ciò è inconsapevole il partito pro-romania ?? Dopo aver saputo che nella rivoluzione twitter dell’aprile 2009 a Chisinau la bandiera Romena sul Parlamento era stata innalzata da infiltrati dei servizi comunisti, è lecito pensare che questo partito filo romeno e questi circoli siano presidiati ed infiltrati per far cadere l’attuale maggioranza e favorire il ritorno dei comunisti al potere.
Autore: GLOBAL
CITAZIONI per i moldavi.
Non c’è civiltà senza stabilità sociale.
Non c’è stabilità sociale senza stabilità individuale.
(Aldous Huxley)
La servitù avvilisce gli uomini sino a farsene amare.
(Luc De Vauvenargues)
#2
Inviato 09 giugno 2010 - 00:17
E' successo che a Roma si sono riversati centinaia di migliaia di romeni,Infatti la maggior parte dei moldavi di Roma, conosciuti come ottimi
e onesti lavoratori, con il popolo rumeno non desiderano affatto essere
confusi, anche perché questi non godono di una buona reputazioni tra gli italiani.
con pregi e difetti. Diciamo che Roma è diventata la seconda città rumena
dopo Bucaresti. Almeno in quanto a lavoro e altro.
Mi risulta che qui a Roma i moldavi non vogliono sentirsi dire che
sono rumeni per via della lingua. Le donne specialmente dicono di
essere russe.
Anche se a dire il vero, quando parlano, l'accento russo si sente.
#3
Inviato 09 giugno 2010 - 00:35
Colpa sempre dei comunisti...Questi atteggiamenti e manifestazioni di pensieri controtendenza
(che in Italia sono definiti cultural-chic e contraddistinguono
il pensiero post-comunista), sono l’espressione di chi è incapace
di lottare per migliorare il presente, di chi fugge i sacrifici
della globalizzazione, di chi ricorre al passato per condizionare
il futuro, di chi presume di possedere la verità tacciando di
ignoranza chi non la pensa come lui, di chi non accetta il presente
quale risultato della storia.
Questi minoritari circoli culturali, abbagliati da una libertà piovuta
quasi per caso e senza lotta
Anche i moldavi sono diventati Popolo delle Libertà!
Purtroppo il partito pro-romania è rappresentato in Parlamento e senza
capirlo può bloccare il processo storico della Moldova. Infatti a causa
dell’esiguo margine dell’attuale Governo anche la minima divisione della
maggioranza consentirebbe il ritorno dei comunisti al potere e con essi
finirebbe il sogno europeo con il ritorno ai tempi bui del colonialismo
commerciale dell’est.
Ancora nel 2010 i comunisti si mangiano i bambini...
Il terrore dei Bolscevichi i quali stanno preparando un'altra rivoluzione...Ma quanto di ciò è inconsapevole il partito pro-romania?? Dopo aver
saputo che nella rivoluzione twitter dell’aprile 2009 a Chisinau la
bandiera Romena sul Parlamento era stata innalzata da infiltrati dei
servizi comunisti, è lecito pensare che questo partito filo romeno e
questi circoli siano presidiati ed infiltrati per far cadere l’attuale
maggioranza e favorire il ritorno dei comunisti al potere.
Bemvenuto all'ennesimo giornalista fascista.Autore: GLOBAL
#4
Inviato 09 giugno 2010 - 05:03
Salve a tutti.
Ricevo e publico:
I MOLDAVI VISTI DA UN ITALIANO ...
Mi capita spesso di frequentare persone moldave che lavorano in Italia e ho capito che uno dei temi che più dividono la loro comunità è la considerazione che ognuno ha della indipendenza e sovranità della propria Patria.
............
I concetti espressi in questo articolo sono stati a lungo dibattuti in questo forum.
In questi ultimi giorni ho aperto un topic dal titolo "La Moldova: un popolo ma non una nazione" dove mettevo a fuoco i concetti espressi nell'articolo di cui sopra.
Espressioni del tipo:
Da questo incontro ho ricevuto la certezza che in alcuni ambienti della cultura moldava manca del tutto il valore dell’identità nazionale, e si ignora del tutto il concetto di sovranità nazionale.
oppure:
Questi atteggiamenti e manifestazioni di pensieri controtendenza (che in Italia sono definiti cultural-chic e contraddistinguono il pensiero post-comunista), sono l’espressione di chi è incapace di lottare per migliorare il presente, di chi fugge i sacrifici della globalizzazione, di chi ricorre al passato per condizionare il futuro, di chi presume di possedere la verità tacciando di ignoranza chi non la pensa come lui, di chi non accetta il presente quale risultato della storia.
Questi minoritari circoli culturali, abbagliati da una libertà piovuta quasi per caso e senza lotta, sono incapaci di affrontare la dura povertà del proprio Paese, e ricercano nella fusione con la Romania una guida, o un padrone, meno odioso di Mosca, mostrando con questa scelta tutti i limiti di classe dirigente, inutile ma non dannosa perché incapace di prendere nelle proprie mani il destino dei propri connazionali.
Sono considerazioni già espresse dal sottoscritto in molti interventi e non da oggi.
Ho più volte denunciato su queste pagine l'atteggiamento assurdo e incomprensibile di una elite culturale moldava appiattita su una presunta "romenità" e incapace di affermare orgogliosamente la loro indipendenza.
L'elite culturale moldava è formata da vecchi accademici che per decenni hanno vissuto sotto il regime comunista sovietico, sono vecchi rancorosi incapaci di sentirsi "liberi e indipendenti", hanno sviluppato una inspiegabile "sindrome del servo", hanno bisogno cioè di sentirsi succubi e servi di qualcuno: dei sovietici prima, dei romeni oggi. Non pensano minimamente costoro ad una identità culturale squisitamente moldava, sono incapaci di coltivare e sviluppare una propria identità culturale attingendo alla grande cultura e tradizione dei propri antenati.
Come si evince anche dall'articolo di cui sopra, risulta incomprensibile a noi occidentali che un popolo, con la sua elite culturale in prima fila, abbia come fine ultimo il "sottomettersi" ad un'altra nazione, rinunciando alla sua peculiarità ed indipendenza.
E' un caso più unico che raro nel panorama internazionale.
Ho parlato diverse volte con accademici moldavi, da queste conversazioni ho avuto l'impressione che questi signori siano governati dallo spirito di rivalsa e di vendetta, sono vecchi rancorosi incapaci di ampliare i loro orizzonti, hanno vissuto per decenni in un isolamento culturale e politico e in ognuno di loro si è sviluppato un sordo e cupo senso di rabbia.
E sì che questi personaggi dovrebbero ben sapere che l'identità moldava nasce ben prima della "Tzara romaneasca", che l'identità moldava vanta una storia e una tradizione molto più antica e ricca di quella romena, che scrittori, poeti, pensatori ed eroi di cui andar fieri, è piena la soria moldava.
#5
Inviato 09 giugno 2010 - 09:25
uno di questi gg. qualcuno sul forum (mi sembra Rick) diceva che in Italia nn si usa più
da noi invece si e molto
almeno non avrai problemi a trovarla quando ti trasferirai qui visto che la usi così spesso
#6
Inviato 09 giugno 2010 - 10:12
E' scontato per noi che sono anni che lo leggiamoNicola ma stai usando la carta carbone?
ma non per i nuovi del forum che aumentano ogni mese.
#7
Inviato 09 giugno 2010 - 10:30
E' scontato per noi che sono anni che lo leggiamo
ma non per i nuovi del forum che aumentano ogni mese.
non hai capito Blue
era un msg codificato per Nikita,
lui sa di cosa parlo
#8
Inviato 09 giugno 2010 - 10:41
Nicola ma stai usando la carta carbone?
...gutta cavat lapidem...
...cerco di dare una mano come posso cara Daniela...
Messaggio modificato da nikita il 09 giugno 2010 - 10:45
#9
Inviato 09 giugno 2010 - 10:51
...gutta cavat lapidem...
...cerco di dare una mano come posso cara Daniela...
attento a nn rimanere senza mano
non ci conviene...affatto
#10
Inviato 09 giugno 2010 - 13:52
dagli intellettuali di sinistra...gutta cavat lapidem...
dai rozzi di destra.
titolo:la goccia d'acqua
chiove!! na guccullella d'acqua care ngopp a na ramera
tic.. tic... tic.. tac.. tac. tac.. tic... tic.. tic...
uffaàà che cacamient e .. azz:
per eventuale traduzione chiedere a Polifemo
Messaggio modificato da GiovanniR il 09 giugno 2010 - 13:53
#11
Inviato 10 giugno 2010 - 05:23
#12
Inviato 10 giugno 2010 - 11:14
In Romania abitano piu di 25 nazione ,ma sono scritti tutti ROMAN...Ungheresi,sachi,sloveni,bolgari,zingari,turchi,ukraini...ecc,ecc...
Esatto ..... in Romania le minoranze etniche sono riconosciute dalla costituzione in un dettagliato elenco
Sebbene questo possa sembrare un vantaggio
il rovescio della medaglia è che al di fuori di questo elenco
è ben difficile essere riconosciuti come minoranze etniche .
Ne sa qualcosa
l'associazione dei Moldavi di Romania
che ha + volte cercato di essere riconosciuta come minoranza etnica
ottendendo sempre un secco rifiuto !
Per La Costituzione Rumena I Moldavi Non Esistono -- Negata In Romania registrazione di associazione di moldavi in Romania
In Romania abitano piu di 25 nazione ,ma sono scritti tutti Un problema e che anch]oggi olteni-popolo che abita al west-Romania,dicono-MOLDOVENII PUT...i moldavi puzzano.Sapiamo,che esistono movimente per aquistare Moldova ,per transformar-la in una regione rumena
Il problema è simile a quello che si è verificato nel regno unito
tra inglesi e scozzesi .
Sebbene noi abbiamo sentito per decenni barzellette inglesi
che con sarcasmo prendevano in giro gli scozzesi
la verità è che esse derivano da un senso di inferiorità che gli inglesi avevano nei confronti del regno di scozia
piu colto , con una popolazione piu istruita
e soprattuo
vera espressione della civiltà autoctona dell'isola
essendo gli inglesi di derivazione sassone ( tedeschi , insomma)
Non a caso , le più pure e significative tradizioni
espressione delle vere tradizioni dell'isola
sono scozzesi .
Lo stesso accade con la moldova rumena
da sempre centro di cultura aperta al mondo mitteleuropeo
da sempre vicina alla Polonia
ed a quel autentico faro del sapere
che per tutto l'est europa
era nei tempi passati Cracoiva
da sempre vera anima storica di quell'autrentico "patchwork"
con cui è stata inventata la storia della Romania
la quale , essendo priva di una sua vera ed autonoma storia
ha risolto il problema "rubando" e facendo suo
l'intero passato storico moldavo
Messaggio modificato da Rick il 10 giugno 2010 - 12:57
#13
Inviato 10 giugno 2010 - 12:38
Nell Moldweb trovo molti sostenitori di PLDM,altri partitti di destra-unionisti,con una politica antistatale,pro-rumene...Io chederei di non mettere il naso nelle nostre probleme a queste gente.Io non ho trovato ancora nessuna persona di origine moldava,che propaga una politica antistatale,antiitaliana.Ogni stato ha diritto ala sua identita,suveranita,liberta ,integrita,ecc,ecc...
#14
Inviato 10 giugno 2010 - 15:09
A detto pura verita Rick.Lo stato Moldavo era da sempre unitario e forte-tutti altri eranno soli regioni-principate -regni rumene,disperse ,sempre alleati con turchi,ungaria,polachi,ecc,sempre tradivono moldavi...La storia dei principati-regni rumene e molto diversa,attuali istorichi rumeni si vergogniano dire la verita,non li convene.L'odio rumeno contro moldavi e vivo anch'oggi.Il buonismo rumeno l'anno visuto i moldavi dall 1918 al 1940,poi dall 41 al 44...genti masacrati,pichiati,tenuti sempre come una rassa inferiore...Dopo di guerra,Bassarabia del sud,Bucovina subito anno chesto l'aderaziona a Ucraina per evitare un futuro aquisto dal parte di Romania-mamma...cioe ,quiesti territorii sono perse per sempre.Per colpa di attuali unionisti,oggi la Transnistria e guasi persa-e stata come una valiggia pronta per Ukraina,Rusia,CSI...a chi lo prende.
Andiamo ripetendo queste cose da anni!
Il fatto è che molti moldavi non hanno orecchie per sentire o non vogliono sentire, preferiscono svendere il proprio paese per un fittizio e fantomatico aiuto da parte della Romania per l'integrazione nell' UE.
Non sanno questi stolti che la Romania è un cattivo sponsor, che i romeni in UE hanno suscitato... "multi dureri de stomac"! Molti paesi farebbero volentieri a meno dei romeni, si sono pentiti amaramente dell'apertura "verso est dell'unione" voluta da Prodi il quale sperava di fare un favore agli iimprenditori italici che avevano delocalizzato nel Banato.
Purtroppo questi imprenditori si sono accorti che l'UE ha portato più leggi e più garanzie per i lavoratori sfruttati ed ora sono costretti a fuggire anche da Timisoara!
#15
Inviato 10 giugno 2010 - 20:30
Nell Moldweb trovo molti sostenitori di PLDM,altri partitti di destra-unionisti,con una politica antistatale,pro-rumene...Io chederei di non mettere il naso nelle nostre probleme a queste gente.Io non ho trovato ancora nessuna persona di origine moldava,che propaga una politica antistatale,antiitaliana.Ogni stato ha diritto ala sua identita,suveranita,liberta ,integrita,ecc,ecc...
Se c'è un forum pluralista, questo è Moldweb!
di italiani "schierati" nelle fila del PLDM o della dx moldava (perchè tu parli agli italiani, visto che scrivi: "..Io chederei di non mettere il naso nelle nostre probleme a queste gente"), su questo forum ne trovi ben pochi, a parte Badica gli altri son tutti moldavi;
ma ad ogni modo ti chiederei di avere rispetto per ogni utente, qualunque sia la sua idea, qualunque sia la sua provenienza, e di accogliere pertanto benevolmente anche interventi che a te non piacciono, così avrai modo di replicare come (nei limiti del rispetto reciproco) e quanto vuoi per quanto a te non gradito.
Tappare la bocca a chi non la pensa come una parte (che può anche essere la maggioranza) è sempre un pessimo indicatore.
il Pensiero Unico ed Unificato...spero sia acqua passata! .....sai che noia!
la revedere
#16
Inviato 11 giugno 2010 - 21:23
Se c'è un forum pluralista, questo è Moldweb!
di italiani "schierati" nelle fila del PLDM o della dx moldava (perchè tu parli agli italiani, visto che scrivi: "..Io chederei di non mettere il naso nelle nostre probleme a queste gente"), su questo forum ne trovi ben pochi, a parte Badica gli altri son tutti moldavi;
ma ad ogni modo ti chiederei di avere rispetto per ogni utente, qualunque sia la sua idea, qualunque sia la sua provenienza, e di accogliere pertanto benevolmente anche interventi che a te non piacciono, così avrai modo di replicare come (nei limiti del rispetto reciproco) e quanto vuoi per quanto a te non gradito.
Tappare la bocca a chi non la pensa come una parte (che può anche essere la maggioranza) è sempre un pessimo indicatore.
il Pensiero Unico ed Unificato...spero sia acqua passata! .....sai che noia!
la revedere
Non riesco a capire...e una minaccia?O ..un pumn in masa?
Se non smetero di esprimer-mi in mio modo-allora che sara?
#17
Inviato 11 giugno 2010 - 23:23
In Moldweb trovo molti sostenitori di PLDM,altri partitti di destra-unionisti,con una politica antistatale,pro-rumene...Io chederei di non mettere il naso nelle nostre probleme a queste gente.Io non ho trovato ancora nessuna persona di origine moldava,che propaga una politica antistatale,antiitaliana.Ogni stato ha diritto ala sua identita,suveranita,liberta ,integrita,ecc,ecc...
In Italia ci sono 8 milioni di stranieri e noi italiani dobbiamo anche stare zitti?
Ti ricordo che l'Italia si trova nel cuore del Mediterraneo e ha 3000 anni di storia.
Ti ricordo che in Italia sono nati la lingua latina, il diritto romano, gli eserciti
regolari, la politica, l'arte, l'architettura, la cultura, e tante altre cose.
L'Italia è la culla della civiltà, e tutto il mondo ancora oggi deve passare per l'Italia..
Voi moldavi siete troppo permalosi, non vi si può dire nulla.
Dovete uscire dai vostri piccoli confini, dai confini della mente.
#18
Inviato 12 giugno 2010 - 15:53
In Italia ci sono 8 milioni di stranieri e noi italiani dobbiamo anche stare zitti?
Ti ricordo che l'Italia si trova nel cuore del Mediterraneo e ha 3000 anni di storia.
Ti ricordo che in Italia sono nati la lingua latina, il diritto romano, gli eserciti
regolari, la politica, l'arte, l'architettura, la cultura, e tante altre cose.
L'Italia è la culla della civiltà, e tutto il mondo ancora oggi deve passare per l'Italia..
Voi moldavi siete troppo permalosi, non vi si può dire nulla.
Dovete uscire dai vostri piccoli confini, dai confini della mente.
Non ho mai messo in gara la dignita deglli italiani,del Italia.Rispetto questo popolo,la cultura,la storia,la democrazia italiana piu vechia del mondo...Mi trovo in un paese democratico,dove sono messi allo stesso livello ogni partitto politico,dove un cittadino puo dire senza paura-si,io sono di destra,o io sono di sinistra.Siete buonissimi patrioti-quello che manca ai molti nostri paesani,ai nuostri attuali governanti.
Dimmi,Azzurro,se Berlusconi ,o Bersani diceva in publico-si,sono d'accordo,che Italia sara anessata di Francia...credo,che fra 2 ore questa persona sara allontanata,a gia dimenticata...Allora per che iuo non ho diritto di aver una paese libera?Io voglio tornare a casa mia,no in Romania.
#19
Inviato 12 giugno 2010 - 16:06
Io voglio tornare a casa mia,no in Romania.
Una delle cose più intelligenti che mi sia capitata di leggere quì sul forum in questi ultimi anni!
Un bagliore accecante in un mondo di tenebre!