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C'erano 31 risultati taggati con Moldavia

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  1. Moldova, arrivano i voli lowcost per Chisinau di Wizzair

    Biglietti veramente lowcost, a partire da 20 euro a tratta, che si riducono di altri 10 euro per coloro che sono iscritti al club discount Wizzair, bagaglio a mano compreso, e altri 20 euro per un bagaglio in stiva. E' già possibile prenotare il viaggio di andata e ritorno direttamente sul sito della Wizzair.
    Ulteriori info e aggiornamenti nel forum>>

    • 13 giu 2013 17:48
    • da Domenico
  2. La Moldova all'Expo 2015 di Milano

    Al pari di altre manifestazioni internazionali, questa Expo mondiale, costituisce uno strumento importante per promuovere i valori nazionali a livello globale, favorendo gli scambi culturali, economici, scientifici tra tutti i paesi del mondo.
    Da menzionare che questa exposizione si svolge ogni 5 anni,con una durata media di 6 mesi. Chi intende esprimere il proprio voto sul piu’ bel padiglione che dovra’ rappresentare la Moldova, può recarsi ancora oggi al centro internazionale Moldexpo di Chisinau, presso lo stand nr.1.

    • 09 giu 2013 07:07
    • da Domenico
  3. Ue, 90 milioni di Euro alla Moldova

    Al termine del primo incontro con il neo-premier della Moldova, Iurie Leanca, Fule ha spiegato chiaramente le richieste da parte di Bruxelles al governo di Chisinau: la prima e' quella di ''un robusto sistema di pesi e contrappesi'' che rendano le istituzioni al di sopra delle parti nelle tensioni politiche. Altra priorita' e' quella della lotta alla corruzione ''a tutti i livelli'', insieme ad un sistema dei media ''pluralista, diversificato e di alta qualita''', nel quale ''il servizio pubblico e' cruciale'' ha spiegato Fule. Il commissario europeo ha inoltre auspicato che la maggioranza compia ''ogni sforzo'' per assicurare che anche l'opposizione abbia un ruolo ''costruttivo'' nel processo democratico nel Paese. ''E' essenziale - ha detto il commissario europeo all'allargamento - superare la polarizzazione della societa' e creare uno spazio per un dibattito pubblico e il rispetto di tutte le opinioni''. Una volta affrontati questi problemi, ''l'Ue continuerà' a dare il suo pieno sostegno agli sforzi di riforma della Moldova, in particolare alle riforme della giustizia e del ministero degli interni'' ha aggiunto Fule. In occasione della visita di Leanca, Ue e Moldova hanno firmato due accordi: il primo di sostegno al settore della giustizia (60 milioni di euro) e il secondo per gli aiuti nei preparativi, negoziati e attuazione di possibili nuovi accordi fra Ue e Moldova (30 milioni di euro), inclusa un'intesa per un'area commerciale di libero scambio.

    Fonte: Ansa

    • 15 giu 2013 07:36
    • da Domenico
  4. Cenni storici: l'identità dei cittadini moldavi

    con un approccio strettamente storico sino al 28/5/1812 n.s (cioè 16 maggio v.s), giorno in cui fu siglato a Bucarest il Trattato che pose fine alla guerra fra Impero Ottomano di Mahmut II (1808-1839) e Russia di Alessandro I (1801-1825), gran parte dell’attuale Repubblica Moldova all’ovest del Nistru (i Russi erano già arrivati al Nistru con la pace di Iaşi del 9/1/1792 n.s, regnando Caterina II e Selim III, grazie alle vittorie del mitico Suvorov, ma quei territori non furono MAI parte della Moldavia storica, bensì erano soggetti al khan tataro di Crimea) formava un unico Principato di Moldavia, soggetto all’Impero Ottomano e retto da un hospodar cristiano (dal 1711 al 1821 sempre un greco fanariota), con capitale Iaşi; per la precisione il Princ. di Moldavia includeva anche la zona di Hotin (Khotyn), dal 1940 in Ucraina, laddove il Bugeac (sud della Moldova e territori bessarabi assegnati nel 1940 all’Ucraina, ad esempio Bilhorod-Dnistrovs’kyj/Cetatea Albă e Izmaïl/Ismail) dipendeva direttamente dall’Impero Ottomano sin dal 1538 e ciò spiega la scarsa presenza di moldavi etnici nell’area (pure amministrativamente ottomana era la fortezza di Bender/Tighina e dal 1714 quella di Hotin al nord, ma non il territorio circostante; lo stesso avveniva in Valacchia, anch’esso Principato soggetto alla Porta sotto un principe cristiano ma dove gli ottomani mantennero per sé le fortezze di Turnu Severin, Giurgiu e Brăila, sino al Trattato di Adrianopoli/Edirne del 14/9/1829 n.s).
    Orbene, prma del 1812, non vi era alcuna apprezzabile differenza (neppure in dialetto, se non piccole sfumature del tutto normali..noi in Italia ne sappiamo qualcosa) fra un moldavo di Roman, Huşi, Paşcani, Iaşi e Botoşani ed un moldavo di Chişinău, Orhei, Bălţi, Soroca, Leova e Floreşti…questo è il punto capitale
    orbene i primi sono divenuti orgogliosamente romeni i secondi, in maggioranza, si definiscono moldavi…perché?
    La ragione precipua, nella mia opinione, sta nel fatto che nel 1812 quando avvenne la separazione forzata del popolo moldavo, né in Valacchia né tantomeno in Moldavia era ancora realmente iniziato quel movimento cultural-nazionale che porterà alla nascita nel corso del XIX secolo della Nazione romena, uno dei più “miracolosi” e grandiosi successi del Nation Building ottocentesco (secondo me più del coevo Risorgimento italiano..e di molto…in Italia sopravvive al sud nostalgismo per i Borboni e al Nord sentimenti antiunitari, in Romania NO !).
    Nel 1812 però la cultura dei due Principati proto-romeni (come chiamerei Moldavia e Valacchia storici) era ancora bizantino-slavo-ortodossa, non latino-romeno-occidentale come quella elaborata in Transilvania da intellettuali di fede unita (non ortodossa !) sin da fine XVIII secolo (famosa grammatica del 1780, a Vienna, Micu Klein, Şincai ecc).
    I territori divenuti nel 1812 russi, rimasero quindi estranei all’evoluzione che in Valacchia e nella Moldavia dimezzata (ad ovest del Prut) incominciò a manifestarsi dal 1829-1830 (anche grazie alle riforme del gen. russo Kiselev, Statuti Organici del 1831 e 1832 ecc..).
    Nel 1812, sia in Moldavia (intera) che in Valacchia, la lingua locale si scriveva ancora in cirillico antico (diverso da quello attuale, tuttora in uso per il “moldavo” in RMN/PMR) e non in alfabeto latino
    nel 1812 l’idea della discendenza dai Latini era ancora nell’infanzia (vero, già ne parlarono Miron Costin e Ion Neculce, e Dimitrie Cantemir, ma solo di sfuggita e senza costruirci una “teoria” come farà la şcoală ardeleană)
    la lingua non era stata ancora “purificata”, “gallicizzata” e “latinizzata” come avvenne a metà Ottocento ad ovest del Prut (dunque abbondavano ancora arcaismi e slavismi, che ad est del Prut si mantennero)
    non c’era ancora stato il grande Mihai Eminescu (1850-1889) che sublimò il sentimento nazionale e ne diede la forma linguistica compiuta.
    Tutti questi processi, e molti altri, di incalcolabile importanza che crearono in meno di un secolo, dal 1829 al 1918, il popolo romeno al di qua del Prut, non poterono esistere al di là del Prut, per ovvie ragioni…anzi furono rafforzati i legami con il mondo slavo-russo et pour cause.
    Consideriamo poi il fallimento oggettivo del dominio romeno del 1918-1940 (lo ammettono tutti, anche i romeni di vedute larghe), le ferite della guerra e la sovietizzazione/russificazione di epoca sovietica, 1940-1941 e 1944-1989, e comprendiamo facilmente l’abisso che si è instaurato fra le due rive del Prut
    Dunque, per concludere, anche i moldavi al di là del Prut AVREBBERO POTUTO DIVENIRE ROMENI, come lo divennero i loro fratelli di Dorohoi e Focşani (non mancava loro nulla o quasi che non mancasse anche ai fratelli di ovest Prut) ma la Storia con le sue leggi, dure ma ineluttabili, ha deciso altrimenti.
    Oggi quindi esiste un popolo moldavo che non è più quello romeno (se non per esigue minoranze dello stesso, intellettuali soprattutto), ma ciò non significa però che i moldavi non c’entrino nulla con la Romania…ciò lo dice, presumo, il tovarišč Vladimir Voronin ma ha torto!

    • 02 giu 2013 16:10
    • da Böhm-Ermolli
  5. Moldova, una terra per turisti che non amano i turisti

    E’ così che in Germania viene presentata la Moldova nella prima guida turistica in lingua tedesca. 200 immagini a colori, 18 mappe cittadine raccolte in un libro di 312 pagine pubblicato dalla casa editrice Trescher specializzatasi sull’Euopa dell’est. Costo € 16.95

    • 09 giu 2013 06:38
    • da Domenico
  6. Buon compleanno Moldweb!

    Senza grandi pretese e aspettative, senza l'obiettivo di un ritorno economico, mettendoci solo l'amore e la passione per una terra ormai non più così lontana, decine, anzi, ceniaia e centinaia, di persone hanno fatto di Moldweb il punto di riferimento italiano per chiunque abbia interesse alla Moldavia.
    Su Moldweb sono nate amicizie con legami più o meno stretti, sono cresciute coppie che spesso sono state accompagnate fino al fatidico si. Moldweb è riuscito a stare al fianco di chi aveva bisogno di una parola di conforto, di un consiglio, di un sostegno concreto.
    Moldweb è… tante cose… ma è nato e rimane primo portale italiano dedicato alla Repubblica Moldova.
    Buon compleanno Moldweb!

    • 01 lug 2013 20:43
    • da Domenico
  7. Chisinau, la Cattedrale e le chiese

    Cattedrale della Natività

    Piaţa Marii Adunări Naţionale, 2

    Santa Madre Teodora di Sihla

    Puşkin, 20 A

    Cattedrale romano-cattolica della Divina Provvidenza

    Mitropolit Dosoftei, 85

    Chiesa del velo della Madre di Dio

    Mazarache, 3

    Chiesa della Trasfigurazione del Salvatore

    Ştefan cel Mare, 164 A (all’angolo con str. S. Lazo)

    Chiesa dell'Assunzione della Madre di Dio

    Bulgară, 21

    Chiesa dell'Annunziata

    Bogdan Petriceicu Haşdeu, 10

    Chiesa San Dumitru

    Traian, 3

    Chiesa San Giorgio il Grande Martire

    Sf. Gheorghe, 4 (all’angolo con str. A. Iancu)

    Chiesa Santo Martiro Haralambie

    Alexandru cel Bun, 50

    Cattedrale dell'Ascensione

    Grigore Ureche, 58 (all’angolo con str. Hînceşti)

    Chiesa Santi Re Costantino ed Elena

    Circului, 6

    Chiesa dell’Incontro del Dio

    Mihai Kogălniceanu, 67 (all’angolo con str. Bănulescu-Bodoni)

    Chiesa Apostolica Armena della Santa Madre di Dio

    Piaţa Veche, 8

    Chiesa di San Panteleimon

    Vlaicu Pîrcălab, 42

    Cattedrale episcopale di San Teodoro Tiron
     

    Ciuflea, 1

    Chiesa la Domenica di Tutti i Santi

    Alexei Mateevici, 11

    Chiesa della Santissima Trinità

    Munceşti, 47

    Cappella della Resurrezione del Salvatore

    Valea Trandafirilor, 11

    Cappella in memoria di volontari bulgari

    Dimo, 6

    Cappella della famiglia Oganowici

    Valea Trandafirilor, 11

    Chiesa San Nicola Palestra del ginnasio femminile

    Bucureşti, 64/2 (all’angolo con str. Puşkin)

    Chiesa San Vladimiro

    Hînceşti, 14

    Chiesa del Santo Gerarca Nicola

    Ştefan cel Mare, 190

     

    • 02 giu 2013 16:08
    • da Domenico
  8. Chisinau, museo Nazionale di Arte

    Indirizzo: via 31 August 1989 n.115, Chisinau
    Tel: (00373 22) 24 13 12, 24 17 30
    Dalle 10.00 alle 18.00. Lunedi chiuso
    www.mnam.md

    • 27 mag 2013 19:37
    • da Domenico
  9. Chisinau, museo Nazionale di Archeologia e Storia

    Al momento attuale ha un patrimonio di circa 135.000 pezzi. Detiene un’importante collezione di pezzi riferiti alla storia naturale della Repubblica Moldova.

    Indirizzo: via 31 August 1989 n.121 A, Chisinau
    Tel: (00373 22) 24 04 26, 24 43 25
    Dalle 10.00 alle 18.00 (inverno 17.00). Venerdi chiuso
    www.nationalmuseum.md

    • 27 mag 2013 18:39
    • da Domenico
  10. Museo nazionale di etnografia e storia naturale

    È stato aperto nell'ottobre del 1889 in occasione della prima mostra agricola Bessarabia, organizzato su iniziativa del barone A. Stuart. Il museo ha più di 135.000 pezzi, tra cui importanti mostre sulla storia naturale della Moldova. Il museo è diviso in 2 parti: la prima è dedicata alla flora e la fauna della Moldova e la seconda al popolo di Bessarabia, ai costumi e tradizioni. L'edificio è stato costruito nel 1905 in stile orientale dall'architetto V. Tsigankov che lo rende un edificio unico in Moldova.


    Indirizzo: Mihai Kogalniceanu str. 82, Chisinau, Moldova.

    Orari di apertura: Martedì - Domenica: 10:00-18:00 - Chiuso il lunedì

    Contatti: Tel: (+373 22) 244 002 / (+373 22) 240 056
    Fax: +373 (22) 238 848
    E-mail: mihai.ursu @ muzeu.md
    Web: www.muzeu.md

    • 20 gen 2013 15:45
    • da Domenico
  11. I Moldavi sfidano la crisi

    Secondo i dati della Banca Nazionale, le somme trasferite in euro e dollari, hanno registrato una diminuizione, in favore dei rubli russi. Un recente studio sociologico, riferito ai lavoratori in Europa, ci dice che un lavoratore che ha un salario medio di 1200 euro, ne trasmette circa 700 a casa.
    Il totale delle somme trasferite dai moldavi in patria costituiscono circa 1/3 del PIL del paese.

    Fonte: jurnal.md

    • 20 gen 2013 10:08
    • da CarloP
  12. Moldova, nuovo certificato di immatricolazione

    È stato fatto presente che i certificati rilasciati anteriormente all'1.12.2012 continueranno ad essere validi sino alla loro naturale scadenza.
    Si informa altresì che l'autorità preposta al rilascio dei certificati di immatricolazione nazionali è il Ministero delle Tecnologie Informative e delle Comunicazioni della Repubblica di Moldova.
    Si allegano i modelli del certificato di immatricolazione (formato ID-I) e quello provvisorio, nonché la descrizione delle caratteristiche tecniche ed i loro elementi di sicurezza.


    • 23 feb 2013 08:12
    • da Domenico
  13. Patronato SIAS per la Diaspora moldava in Italia

    Di conseguenza saranno indirizzati in tempi rapidi alla sede operativa più vicina in Italia del Patronato SIAS per ricevere l’erogazione del servizio richiesto.

    Sono previsti i seguenti servizi:
    1. Assistenza sociale in situazioni di bisogno o disagio
    2. Assistenza legale nel settore del lavoro e dell’immigrazione
    3. Assistenza nella richiesta e rilascio dei Permessi di soggiorno
    4. Assistenza nell’accesso alle pratiche pensionistiche, anche in situazioni di invalidità permanenti a causa di incidenti sul lavoro o altro
    5. Assistenza all’inserimento nel mondo del lavoro, con particolare attenzione ai giovani ed ai disoccupati
    6. Mediazione culturale, linguistica e familiare
    7. Assistenza fiscale alle persone fisiche
    8. Formazione professionale
    9. Accompagnamento nel settore del turismo a beneficio dei figli di immigrati moldavi

    Inoltre si informa che MCL-Patronato SIAS è un organismo giuridicamente riconosciuto in Moldova con Decreto del Ministero della Giustizia ed ha la sua sede operativa in Chisinau alla strada Parcalab 30/7 (tel. +373.79400397 ). Questo Ufficio è l’unico in Moldavia, insieme alle ACLI, ad essere abilitato a seguire le pratiche pensionistiche , in rete con l’INPS, per i cittadini moldavi e italiani residenti in Moldavia ed aventi diritto in base alle legislazione italiana.

    • 03 feb 2013 08:45
    • da Domenico
  14. Al carcere minorile di Goian...

    Grazie a Moldweb, grazie soprattutto alla grande disponibilita' degli amministratori, ma grazie anche a tutti gli utenti, un primo risultato concreto e' stato raggiunto.
    Parliamo della struttura carceraria minorile di Goian.
    Qui il resoconto della somma messa a disposizione da Moldweb, verso la Fondazione Regina Pacis, di euro 750,00. Il cambio, al momento della transazione, ha permesso di trasformare i 750 euro in 12.000 lei. Di questi sono stati spesi 10.118 lei md per l'acquisto di un frigorifero e di un congelatore a pozzo.
    La spesa iniziale era di oltre 11.000 lei md, ma l'azienda fornitrice, visto lo scopo, ha fatto uno sconto, e quindi, e' rimasto un residuo di 1882 lei md, di cui si prevede la spesa nel trasporto ed in alcuni piccoli lavori nella cucina del carcere per adattare gli elettrodomestici dal punto di vista elettrico.
    Volevo ringraziarvi personalmente, a nome della Fondazione R. Pacis, a nome di tutti gli amici che partecipano al progetto, a "Moldweb", per aver permesso che tutto questo divenisse un progetto concreto.
    In fondo questo e' lo scopo piu' bello di un forum.
    Un abbraccio caloroso a tutti.

    • 20 gen 2013 08:33
    • da CarloP
  15. Lilia Bicec - Miei cari figli, vi scrivo

    Quando arriva in Italia non ha un lavoro né un posto dove stare, ma le strade sono illuminate come «palazzi dei grandi principi» e ovunque si legge la scritta «Buon Natale». Qui a nessuno importa della sua laurea e della sua istruzione, ma a poco a poco trova lavori e sistemazioni migliori e può fare i documenti per ottenere il permesso di soggiorno. La sua sete di conoscenza è fortissima: vorrebbe saperne di piú della storia e dell'arte italiana, vorrebbe leggere, studiare, ma la sera è cosí stanca da non riuscirci mai. Del resto, lei ha abbandonato da tempo il suo vero mestiere per i detersivi e i canovacci, e la sua vita interiore si è ridotta all'osso, assottigliata, proprio come il suo corpo che smagrisce sotto il peso della fatica e delle corse in bicicletta da un'abitazione all'altra.
    Non le resta che scrivere. Scrivere ogni volta che può. Scrivere ai suoi adorati bambini rimasti in Moldavia con il padre. Scrivere per sentirli crescere, per sentirli ridere e piangere. Scrivere perché raccontare ai figli la sua vita italiana è l'unica cura per la solitudine.
    Di pagina in pagina il racconto di Lilia si arricchisce di trame nuove e antiche, di storie del passato - dall'avventuroso esilio siberiano dei suoi nonni durante la Seconda guerra mondiale, alla campagna italiana di Russia di cui apprende da un anziano soldato - e del presente: il pianto di una madre disperata incontrata in treno o la storia di un ragazzo rumeno arrestato per errore. E cosí, il suo racconto si popola di personaggi forti, determinati, alla conquista di un posto nel mondo: uomini, ma soprattutto donne, che come piante senza radici non si sentono piú a casa da nessuna parte e sono tormentate dal dor, la nostalgia che è anche desiderio. «Questa è la mia storia, - dice, - ma anche quella del mio Paese: è la mia tragedia, ma è anche la tragedia di tante altre madri».

    Il libro è in vendita online sul sito Einaudi.it

    • 03 giu 2013 20:06
    • da Domenico
  16. Chateau Vartely

    La cantina dispone di diversi locali per le degustazioni dove gli ospiti possono assaggiare vini Vartely assieme a vini della stessa fascia di prezzo da rinomate regioni vinicole del mondo. Le strutture sono impeccabili. La cantina vanta un ristorante in loco con una capacità di oltre 250 posti e cucina nazionale e francese. Vartely dispone anche di un piccolo me eccellente struttura alberghiera con 8 lussuose camere e 4 appartamenti VIP con vista sulla città di Orhei. Le camere sono decorate con eleganti colori pastello, creazione di un ambiente armonioso e romantico. L'azienda ha anche un piccolo negozio di vino e souvenir. Visite e degustazioni devono essere organizzate in anticipo, ma non è necessaria la prenotazione del ristorante per piccoli gruppi.

    • 20 gen 2013 15:45
    • da Domenico
  17. Museo di Storia della città di Chisinau

    È rimasta la scala metallica interna che conduce al piano superiore (dove si trova la cisterna con l’acqua). È stato fondato nel dicembre 1979 e dopo il restauro è stata dotata di ascensore che porta alla terrazza superiore. Altezza della torre 22 metri.

    Indirizzo: via A. Mateevici, 60-A. Chisinau. MD-2009. Repubblica Moldova.

    Tel: (00373-22) 24-16-48

    Indirizzo: via A. Mateevici n. 60A, Chisinau
    Dalle 10.00 alle 18.00 Lunedi chiuso

    • 02 giu 2013 16:11
    • da Domenico
  18. Apre il centro commerciale "Atrium"

    Dopo diversi anni di lavori l'interno è stato completamente modificato per dare spazio a moltissimi negozi (200 circa),uffici (su un'area di 3000 mq),kid's land e food court panoramica.
    Il centro commerciale si sviluppa su 4 piani, collegati fra loro da scale mobili e ascensori.

    • 24 gen 2013 18:27
    • da badica
  19. Chsinau, museo di Storia Militare

    L’esposizione presente una vasta gamma di armi e abbigliamento militare: uniforme, nel museo è presente in esclusiva l’uniforme truppa NKVD, elmetti delle diverse armate partecipanti alla guerra, materiale di propaganda utilizzato dai sovietici in tempo di guerra.

    Indirizzo: MD-2001, città Chisinau via Tighina, 47.

    • 02 giu 2013 09:19
    • da Domenico
  20. Niente aumento dello stipendio minimo obbligatorio

    Secondo il ministro del Lavoro moldavo, Valentina Buliga, l'aumento dello stipendio minimo obbligatorio impiegherebbe una spesa pubblica supplementare di circa 25 milioni di euro, ovvero il 50 per cento del fondo annuo degli stipendi pubblici. Stando alla Buliga, tale aumento avrebbe implicazioni anche sul valore dei contributi sociali, che a loro volta dovrebbero essere aumentati, e nelle condizioni attuali il bilancio pubblico non supporta tale modifiche nella sua struttura.

    Fonte: Agenzia Nova

    • 20 gen 2013 10:07
    • da Domenico
  21. Il Centro Culturale Italiano

    Il Centro Culturale Italiano è nato con la finalità primaria di diffondere la cultura italiana in Moldova, e si propone anche come punto d’incontro e dialogo tra il mondo culturale italiano e quello moldavo e centro propulsore di iniziative di cooperazione culturale e scientifica tra l’Italia e la Moldova.
    Il Centro Culturale offre la sua collaborazione a tutti gli enti che vogliano assumere iniziative che vadano nel senso dello sviluppo della conoscenza della lingua e della cultura italiana e spera che le sue attivita' future trovino il sostegno delle istituzioni educative, economiche e amministrative moldave e italiane.
    Anche se il Centro Culturale Italiano ha la propria sede fisica presso l’Università Pedagogica di Stato Ion Creanga, esso intende rivolgersi non soltanto agli studenti e ai docenti di questa Università, ma a tutti gli studenti e i docenti delle Università della Repubblica Moldova e a tutti i cittadini italiani e moldavi interessati alla cultura italiana e al suo incontro con quella moldava.
    La sede del Centro Cultuale Italiano è aperta a tutti e si trova presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere della Universita' Pedagogica di Stato ION CREANGA, sesto piano, sala 605.
    E' aperta dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.
    La biblioteca è accessibile dalle ore 14.00 alle 16.00 degli stessi giorni.

    • 19 gen 2013 13:32
    • da Infopoint
  22. Rapporto di MCL/Patronato SIAS con le Associazioni di Moldavi

    regolamentando le diverse necessità (orari, collaborazioni, consulenza, etc.). MCL/Patronato SIAS da parte sua metterà a disposizione l’elenco delle sedi in Italia, per cui ogni Associazione individuerà quella in prossimità.
    I singoli cittadini moldavi presenti in Italia che necessitano di assistenza da parte di MCL/Patronato SIAS e del suo Patronato possono scrivere direttamente al seguente indirizzo di posta elettronica: moldova@patronatosias.it. La segnalazione inviata verrà valutata rapidamente ed in base alle necessità trasmessa alla sede territoriale di MCL/Patronato SIAS competente, la quale prenderà contatto con il cittadino moldavo richiedente assistenza. MCL/Patronato SIAS erogherà per il cittadino moldavo i servizi concordati.
    Le sedi in Italia del MCL/Patronato SIAS sono a disposizione del Consolato Genale della Repubblica Moldova in Bologna, per ogni tipo di attività e collaborazione.
    In Moldova è disponibile l’ufficio del MCL/Patronato SIAS, sito a Chişinău in str. Vlaicu Pircalab 30 of.7, tel. +373.79400397, disponibile al pubblico dal lunedi al venerdi, dalle ore 09.00 alle ore 16.00. Tale ufficio eroga i seguenti servizi:
    a. Assistenza sociale in situazioni di bisogno o disagio;
    b. Assistenza nel settore della emigrazione regolare;
    c. Assistenza nell’accesso alle pratiche pensionistiche per lavoro effettuato in Italia, anche in situazioni di invalidità permanenti a causa di incidenti sul lavoro avvenuti in Italia;
    d. Assistenza familiari all’estero.

    • 27 feb 2013 21:11
    • da Domenico
  23. Aeroporto di Chisinau, si valuta di nuovo la concessione.

    Sto parlando dell'intenzione del Governo di dare in concessione l'Aeroporto Internazionale di Chisinau, operazione che, oltre a diverse migliorie di carattere infrastrutturale (ristrutturazione delle piste e delle aree parcheggio degli aeromobili, parcheggio esterno per le automobili e via dicendo..) dovrebbe portare anche un prezzo più basso per quanto concerne la "fastidiosa" voce delle tasse aeroportuali.

    La società che riceverà in concessione l'Aeroporto (49 anni), stando alle voci che circolano in questi giorni, dovrebbe far eseguire (in varie tappe) lavori per circa 230 mln di euro. Mi aspetto anche un'apertura del mercato per quanto riguarda l'handling ed il catering poichè la situazione odierna, con i prezzi dei servizi fuori da ogni logica, sta danneggiando in primis i passeggeri ma anche i vettori.

    • 29 mag 2013 17:28
    • da badica
  24. Nadea e Sveta

    Nel 2010 Sveta riceve i documenti che le permettono di tornare in Moldavia e rivedere finalmente la figlia dopo due anni e mezzo di lontananza. Alla partenza dell’amica, Nadea rimane sola a Bologna e cerca di reagire alla solitudine. Le due amiche continueranno a confidarsi ed aiutarsi a distanza. I loro destini si incroceranno fino ad invertirsi, in una storia di donne sempre pronte a ripartire.

    Il film, vincitore del Premio Cipputi al Festival di Torino, verrà presentato al Cinema Lumière di Bologna (via Azzo Gardino 65) giovedì 7 febbraio alle ore 20.15, alla presenza della regista Maura Del Peroe dei due sociologi Sandro Mezzadra e Francesca Decimo. La programmazione proseguirà poi fino al 13 febbraio.
    Sabato 9 febbraio, al termine della proiezione pomeridiana si terrà un incontro con Giorgio Mattarrozzi, Alina Gulyayeva, Cinzia De Angelis e, a seguire, nell'adiacente Biblioteca Renzo Renzi, serata danzante con musiche del gruppo moldavo Doina Basababiei.

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    • 02 feb 2013 08:38
    • da Domenico
  25. Centinaia di migranti moldavi hanno partecipato ad un flashmob internazionale

    La campagna internazionale è stata promossa e coordinata dalla Diaspora Relations Bureau of Moldova. Il suo obiettivo principale è quello di unire tutti i moldavi all'estero al fine di promuovere l'immagine della Moldova e il suo rappresentante all'Eurovision, Aliona Moon con la sua canzone "O mie".
    Centinaia di moldavi provenienti da 13 città europee e Dubai hanno sostenuto la cantante moldava in Eurovision, promuovendo la bandiera nazionale. Diaspora moldava da Bulgaria, Francia, Grecia, Italia, Norvegia, Portogallo, Romania, ed Emirati Arabi Uniti hanno partecipato al flashmob proiettando il tricolore sul cielo e il lancio di lanterne e palloncini con elio in rosso, giallo e blu. I partecipanti hanno avuto gli elementi distintivi di simboli nazionali e coloranti. Queste azioni si sono svolte esattamente un mese dopo il primo evento organizzato a Chisinau, dove circa 500 persone hanno lanciato le lanterne alla Luna.
    Gli stranieri che sono stati attratti da queste azioni, sono stati veramente impressionati da come moldavi motivati ​​e amichevoli hanno promosso il loro paese. Viktoria Wrengbro dalla Svezia ha detto che "Nel mio paese Eurovision è molto popolare e con piacere ho partecipato a questa campagna per promuovere l'artista che rappresenterà la Moldova". Marius Eide Wrengbro dalla Norvegia è stato sorpreso dalla bellezza della manifestazione organizzata a Parigi affermando che "E 'stato molto interessante per me osservare come i moldavi sono molto motivati." Il colombiano Hamilton Hernández ha evidenziato quanto sia forte il patriottismo sentito dai moldavi. Inoltre egli sosterrà Aliona Moon a Eurovision, perché ha visto il cuore aperto dei moldavi e l'enorme significato che danno al concorso canoro europeo.
    Anche se, la Moldova è caratterizzata da una situazione politica piuttosto complicata, la sua diaspora dimostra che è molto determinata a creare una sinergia positiva, indipendentemente dalla posizione geografica e il fuso orario. C'è qualche altro paese in Europa dove la diaspora ha promosso in modo così innovativo l'immagine del paese, con la celebrazione del Giorno della Bandiera Nazionale e sostenendo il rappresentante all'Eurofestival, allo stesso tempo?
    Il popolo moldavo crede che Eurovision sia un grande evento culturale internazionale che offre enormi opportunità per portare la Moldavia più vicina alla integrità europea. Anche questa campagna internazionale offre alla diaspora la possibilità di contribuire direttamente ad un valore più alto di rappresentante della Repubblica Moldova e per la promozione dell'identità nazionale e culturale del paese.

    • 01 mag 2013 13:49
    • da Domenico