Benvenuto su Moldweb
![]() ![]() Se poi hai un account ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Cerca Risultati
Per tipo contenuto
Per sezione
-
Chisinau, museo Nazionale di Arte
Indirizzo: via 31 August 1989 n.115, Chisinau
Tel: (00373 22) 24 13 12, 24 17 30
Dalle 10.00 alle 18.00. Lunedi chiuso
www.mnam.md- 27 mag 2013 19:37
- da Domenico
-
Niente aumento dello stipendio minimo obbligatorio
Secondo il ministro del Lavoro moldavo, Valentina Buliga, l'aumento dello stipendio minimo obbligatorio impiegherebbe una spesa pubblica supplementare di circa 25 milioni di euro, ovvero il 50 per cento del fondo annuo degli stipendi pubblici. Stando alla Buliga, tale aumento avrebbe implicazioni anche sul valore dei contributi sociali, che a loro volta dovrebbero essere aumentati, e nelle condizioni attuali il bilancio pubblico non supporta tale modifiche nella sua struttura.
Fonte: Agenzia Nova- 20 gen 2013 10:07
- da Domenico
-
Chisinau, la Cattedrale e le chiese
Cattedrale della Natività
Santa Madre Teodora di Sihla
Cattedrale romano-cattolica della Divina Provvidenza
Chiesa del velo della Madre di Dio
Chiesa della Trasfigurazione del Salvatore
Chiesa dell'Assunzione della Madre di Dio
Chiesa dell'Annunziata
Chiesa San Dumitru
Chiesa San Giorgio il Grande Martire
Chiesa Santo Martiro Haralambie
Cattedrale dell'Ascensione
Chiesa Santi Re Costantino ed Elena
Chiesa dell’Incontro del Dio
Mihai Kogălniceanu, 67 (all’angolo con str. Bănulescu-Bodoni)
Chiesa Apostolica Armena della Santa Madre di Dio
Chiesa di San Panteleimon
Cattedrale episcopale di San Teodoro Tiron
Chiesa la Domenica di Tutti i Santi
Chiesa della Santissima Trinità
Cappella della Resurrezione del Salvatore
Cappella in memoria di volontari bulgari
Cappella della famiglia Oganowici
Chiesa San Nicola Palestra del ginnasio femminile
Chiesa San Vladimiro
Chiesa del Santo Gerarca Nicola
- 02 giu 2013 16:08
- da Domenico
-
Il Centro Culturale Italiano
Il Centro Culturale Italiano è nato con la finalità primaria di diffondere la cultura italiana in Moldova, e si propone anche come punto d’incontro e dialogo tra il mondo culturale italiano e quello moldavo e centro propulsore di iniziative di cooperazione culturale e scientifica tra l’Italia e la Moldova.
Il Centro Culturale offre la sua collaborazione a tutti gli enti che vogliano assumere iniziative che vadano nel senso dello sviluppo della conoscenza della lingua e della cultura italiana e spera che le sue attivita' future trovino il sostegno delle istituzioni educative, economiche e amministrative moldave e italiane.
Anche se il Centro Culturale Italiano ha la propria sede fisica presso l’Università Pedagogica di Stato Ion Creanga, esso intende rivolgersi non soltanto agli studenti e ai docenti di questa Università, ma a tutti gli studenti e i docenti delle Università della Repubblica Moldova e a tutti i cittadini italiani e moldavi interessati alla cultura italiana e al suo incontro con quella moldava.
La sede del Centro Cultuale Italiano è aperta a tutti e si trova presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere della Universita' Pedagogica di Stato ION CREANGA, sesto piano, sala 605.
E' aperta dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.
La biblioteca è accessibile dalle ore 14.00 alle 16.00 degli stessi giorni.- 19 gen 2013 13:32
- da Infopoint
-
Museo di Storia della città di Chisinau
È rimasta la scala metallica interna che conduce al piano superiore (dove si trova la cisterna con l’acqua). È stato fondato nel dicembre 1979 e dopo il restauro è stata dotata di ascensore che porta alla terrazza superiore. Altezza della torre 22 metri.
Indirizzo: via A. Mateevici, 60-A. Chisinau. MD-2009. Repubblica Moldova.
Tel: (00373-22) 24-16-48
Indirizzo: via A. Mateevici n. 60A, Chisinau
Dalle 10.00 alle 18.00 Lunedi chiuso- 02 giu 2013 16:11
- da Domenico
-
Un discendente dei maya in Moldova
Ora l'icauto Iurie promette che l'evento tanto atteso ci sarà entro il 2013. Qui in Moldova circola il fondato sospetto che Leanca sia un discendente dei maya, seppur con la erre moscia.
Ma chi resterà in Moldova se i moldavi potranno espatriare senza visto? Il 35%, qualcuno dice il 40%, della popolazione moldava già lavora e vive all'estero. In Moldova resterà qualche giudice, qualche poliziotto, qualche medico e qualche funzionario statale.
I milionari insomma.- 19 gen 2013 13:34
- da nikita
-
Centinaia di migranti moldavi hanno partecipato ad un flashmob internazionale
La campagna internazionale è stata promossa e coordinata dalla Diaspora Relations Bureau of Moldova. Il suo obiettivo principale è quello di unire tutti i moldavi all'estero al fine di promuovere l'immagine della Moldova e il suo rappresentante all'Eurovision, Aliona Moon con la sua canzone "O mie".
Centinaia di moldavi provenienti da 13 città europee e Dubai hanno sostenuto la cantante moldava in Eurovision, promuovendo la bandiera nazionale. Diaspora moldava da Bulgaria, Francia, Grecia, Italia, Norvegia, Portogallo, Romania, ed Emirati Arabi Uniti hanno partecipato al flashmob proiettando il tricolore sul cielo e il lancio di lanterne e palloncini con elio in rosso, giallo e blu. I partecipanti hanno avuto gli elementi distintivi di simboli nazionali e coloranti. Queste azioni si sono svolte esattamente un mese dopo il primo evento organizzato a Chisinau, dove circa 500 persone hanno lanciato le lanterne alla Luna.
Gli stranieri che sono stati attratti da queste azioni, sono stati veramente impressionati da come moldavi motivati e amichevoli hanno promosso il loro paese. Viktoria Wrengbro dalla Svezia ha detto che "Nel mio paese Eurovision è molto popolare e con piacere ho partecipato a questa campagna per promuovere l'artista che rappresenterà la Moldova". Marius Eide Wrengbro dalla Norvegia è stato sorpreso dalla bellezza della manifestazione organizzata a Parigi affermando che "E 'stato molto interessante per me osservare come i moldavi sono molto motivati." Il colombiano Hamilton Hernández ha evidenziato quanto sia forte il patriottismo sentito dai moldavi. Inoltre egli sosterrà Aliona Moon a Eurovision, perché ha visto il cuore aperto dei moldavi e l'enorme significato che danno al concorso canoro europeo.
Anche se, la Moldova è caratterizzata da una situazione politica piuttosto complicata, la sua diaspora dimostra che è molto determinata a creare una sinergia positiva, indipendentemente dalla posizione geografica e il fuso orario. C'è qualche altro paese in Europa dove la diaspora ha promosso in modo così innovativo l'immagine del paese, con la celebrazione del Giorno della Bandiera Nazionale e sostenendo il rappresentante all'Eurofestival, allo stesso tempo?
Il popolo moldavo crede che Eurovision sia un grande evento culturale internazionale che offre enormi opportunità per portare la Moldavia più vicina alla integrità europea. Anche questa campagna internazionale offre alla diaspora la possibilità di contribuire direttamente ad un valore più alto di rappresentante della Repubblica Moldova e per la promozione dell'identità nazionale e culturale del paese.- 01 mag 2013 13:49
- da Domenico
-
Al carcere minorile di Goian...
Grazie a Moldweb, grazie soprattutto alla grande disponibilita' degli amministratori, ma grazie anche a tutti gli utenti, un primo risultato concreto e' stato raggiunto.
Parliamo della struttura carceraria minorile di Goian.
Qui il resoconto della somma messa a disposizione da Moldweb, verso la Fondazione Regina Pacis, di euro 750,00. Il cambio, al momento della transazione, ha permesso di trasformare i 750 euro in 12.000 lei. Di questi sono stati spesi 10.118 lei md per l'acquisto di un frigorifero e di un congelatore a pozzo.
La spesa iniziale era di oltre 11.000 lei md, ma l'azienda fornitrice, visto lo scopo, ha fatto uno sconto, e quindi, e' rimasto un residuo di 1882 lei md, di cui si prevede la spesa nel trasporto ed in alcuni piccoli lavori nella cucina del carcere per adattare gli elettrodomestici dal punto di vista elettrico.
Volevo ringraziarvi personalmente, a nome della Fondazione R. Pacis, a nome di tutti gli amici che partecipano al progetto, a "Moldweb", per aver permesso che tutto questo divenisse un progetto concreto.
In fondo questo e' lo scopo piu' bello di un forum.
Un abbraccio caloroso a tutti.- 20 gen 2013 08:33
- da CarloP
-
Chisinau, casa museo A.S. Pushkin
Nel cortile si trova anche la casa memoriale nella quale ha abitato Pushkin, alla quale è stato ridato l’aspetto estetico esterno ed interno del secolo XIX.
Indirizzo: via Anton Pann, 19, Chisinau. MD- 2005, Repubblica Moldova
Orario: 10,00 – 16,00. Lunedì chiuso
Tel: (00373 22) 29-26-85; 29-41-38- 02 giu 2013 08:27
- da Domenico
-
Museo nazionale di etnografia e storia naturale
È stato aperto nell'ottobre del 1889 in occasione della prima mostra agricola Bessarabia, organizzato su iniziativa del barone A. Stuart. Il museo ha più di 135.000 pezzi, tra cui importanti mostre sulla storia naturale della Moldova. Il museo è diviso in 2 parti: la prima è dedicata alla flora e la fauna della Moldova e la seconda al popolo di Bessarabia, ai costumi e tradizioni. L'edificio è stato costruito nel 1905 in stile orientale dall'architetto V. Tsigankov che lo rende un edificio unico in Moldova.
Indirizzo: Mihai Kogalniceanu str. 82, Chisinau, Moldova.
Orari di apertura: Martedì - Domenica: 10:00-18:00 - Chiuso il lunedì
Contatti: Tel: (+373 22) 244 002 / (+373 22) 240 056
Fax: +373 (22) 238 848
E-mail: mihai.ursu @ muzeu.md
Web: www.muzeu.md- 20 gen 2013 15:45
- da Domenico
-
Chsinau, museo di Storia Militare
L’esposizione presente una vasta gamma di armi e abbigliamento militare: uniforme, nel museo è presente in esclusiva l’uniforme truppa NKVD, elmetti delle diverse armate partecipanti alla guerra, materiale di propaganda utilizzato dai sovietici in tempo di guerra.
Indirizzo: MD-2001, città Chisinau via Tighina, 47.- 02 giu 2013 09:19
- da Domenico
-
Apre il centro commerciale "Atrium"
Dopo diversi anni di lavori l'interno è stato completamente modificato per dare spazio a moltissimi negozi (200 circa),uffici (su un'area di 3000 mq),kid's land e food court panoramica.
Il centro commerciale si sviluppa su 4 piani, collegati fra loro da scale mobili e ascensori.- 24 gen 2013 18:27
- da badica
-
I Moldavi sfidano la crisi
Secondo i dati della Banca Nazionale, le somme trasferite in euro e dollari, hanno registrato una diminuizione, in favore dei rubli russi. Un recente studio sociologico, riferito ai lavoratori in Europa, ci dice che un lavoratore che ha un salario medio di 1200 euro, ne trasmette circa 700 a casa.
Il totale delle somme trasferite dai moldavi in patria costituiscono circa 1/3 del PIL del paese.
Fonte: jurnal.md- 20 gen 2013 10:08
- da CarloP
-
Nadea e Sveta
Nel 2010 Sveta riceve i documenti che le permettono di tornare in Moldavia e rivedere finalmente la figlia dopo due anni e mezzo di lontananza. Alla partenza dell’amica, Nadea rimane sola a Bologna e cerca di reagire alla solitudine. Le due amiche continueranno a confidarsi ed aiutarsi a distanza. I loro destini si incroceranno fino ad invertirsi, in una storia di donne sempre pronte a ripartire.
Il film, vincitore del Premio Cipputi al Festival di Torino, verrà presentato al Cinema Lumière di Bologna (via Azzo Gardino 65) giovedì 7 febbraio alle ore 20.15, alla presenza della regista Maura Del Peroe dei due sociologi Sandro Mezzadra e Francesca Decimo. La programmazione proseguirà poi fino al 13 febbraio.
Sabato 9 febbraio, al termine della proiezione pomeridiana si terrà un incontro con Giorgio Mattarrozzi, Alina Gulyayeva, Cinzia De Angelis e, a seguire, nell'adiacente Biblioteca Renzo Renzi, serata danzante con musiche del gruppo moldavo Doina Basababiei.- 02 feb 2013 08:38
- da Domenico
-
Chisinau, museo Nazionale di Archeologia e Storia
Al momento attuale ha un patrimonio di circa 135.000 pezzi. Detiene un’importante collezione di pezzi riferiti alla storia naturale della Repubblica Moldova.
Indirizzo: via 31 August 1989 n.121 A, Chisinau
Tel: (00373 22) 24 04 26, 24 43 25
Dalle 10.00 alle 18.00 (inverno 17.00). Venerdi chiuso
www.nationalmuseum.md- 27 mag 2013 18:39
- da Domenico
-
Carpatair, Alitalia sospende i voli
Dopo l'incidente di ieri, la Uil trasporti chiede che il servizio venga sospeso immediatamente.
E' del 20 settembre 2011 l'accordo commerciale che lega Carpatair, la compagnia aerea il cui volo Pisa-Roma è uscito ieri stase fuori pista, e Alitalia. Secondo l'accordo i voli Carpatair da e verso l'Italia sono commercializzati da Alitalia sotto propria denominazione. Alla firma dell'accordo Alitalia dichiarava: "L'accordo con Carpatair sviluppa ulteriormente il network di Alitalia perché rafforza la nostra presenza soprattutto dalla provincia italiana verso la Romania e i mercati dell'Est. L'accordo ci permette di offrire ai nostri clienti un ampio ventaglio di destinazioni grazie al network di Carpatair operato dall'hub di Timisoara. Allo stesso modo i clienti di Carpatair potranno raggiungere da Roma Fiumicino più di 90 destinazioni del network globale di Alitalia".- 03 feb 2013 08:36
- da Domenico
-
Aeroporto di Chisinau, si valuta di nuovo la concessione.
Sto parlando dell'intenzione del Governo di dare in concessione l'Aeroporto Internazionale di Chisinau, operazione che, oltre a diverse migliorie di carattere infrastrutturale (ristrutturazione delle piste e delle aree parcheggio degli aeromobili, parcheggio esterno per le automobili e via dicendo..) dovrebbe portare anche un prezzo più basso per quanto concerne la "fastidiosa" voce delle tasse aeroportuali.
La società che riceverà in concessione l'Aeroporto (49 anni), stando alle voci che circolano in questi giorni, dovrebbe far eseguire (in varie tappe) lavori per circa 230 mln di euro. Mi aspetto anche un'apertura del mercato per quanto riguarda l'handling ed il catering poichè la situazione odierna, con i prezzi dei servizi fuori da ogni logica, sta danneggiando in primis i passeggeri ma anche i vettori.- 29 mag 2013 17:28
- da badica
-
Patronato SIAS per la Diaspora moldava in Italia
Di conseguenza saranno indirizzati in tempi rapidi alla sede operativa più vicina in Italia del Patronato SIAS per ricevere l’erogazione del servizio richiesto.
Sono previsti i seguenti servizi:
1. Assistenza sociale in situazioni di bisogno o disagio
2. Assistenza legale nel settore del lavoro e dell’immigrazione
3. Assistenza nella richiesta e rilascio dei Permessi di soggiorno
4. Assistenza nell’accesso alle pratiche pensionistiche, anche in situazioni di invalidità permanenti a causa di incidenti sul lavoro o altro
5. Assistenza all’inserimento nel mondo del lavoro, con particolare attenzione ai giovani ed ai disoccupati
6. Mediazione culturale, linguistica e familiare
7. Assistenza fiscale alle persone fisiche
8. Formazione professionale
9. Accompagnamento nel settore del turismo a beneficio dei figli di immigrati moldavi
Inoltre si informa che MCL-Patronato SIAS è un organismo giuridicamente riconosciuto in Moldova con Decreto del Ministero della Giustizia ed ha la sua sede operativa in Chisinau alla strada Parcalab 30/7 (tel. +373.79400397 ). Questo Ufficio è l’unico in Moldavia, insieme alle ACLI, ad essere abilitato a seguire le pratiche pensionistiche , in rete con l’INPS, per i cittadini moldavi e italiani residenti in Moldavia ed aventi diritto in base alle legislazione italiana.- 03 feb 2013 08:45
- da Domenico
-
Chisinau, casa memoriale “Alexei Sciusev”
Questa casa è stata acquistata dal padre del futuro architetto. Il museo è stato inaugurato nel 1973 nella sua casa, nel 100 ° anniversario della nascita del famoso architetto, accademico di architettura (1873-1949). I museo ha oltre 2.000 reperti, che comprende oggetti personali, materiali grafici relativi al suo lavoro; disegni, progetti, fotografie di famosi edifici costruiti in Russia, Ucraina, Uzbekistan, ecc, compresa la Repubblica di Moldova. Il museo ha una ricca bibliografia riguardante l'architettura di Chisinau e di architetti che hanno contribuito a creare l'aspetto della città.
Tecniche di costruzione: pietra intonacata
Fa parte del Patrimonio Storico Nazionale
Data: 2 ° metà del sec. XIX
Indirizzo: via A. Sciusev n.77, Chisinau
Tel: (00373 22) 22 03 08
Dalle 09.00 alle 18.00. Venerdi chiuso- 02 giu 2013 16:00
- da Domenico
-
Moldova, nuovo certificato di immatricolazione
È stato fatto presente che i certificati rilasciati anteriormente all'1.12.2012 continueranno ad essere validi sino alla loro naturale scadenza.
Si informa altresì che l'autorità preposta al rilascio dei certificati di immatricolazione nazionali è il Ministero delle Tecnologie Informative e delle Comunicazioni della Repubblica di Moldova.
Si allegano i modelli del certificato di immatricolazione (formato ID-I) e quello provvisorio, nonché la descrizione delle caratteristiche tecniche ed i loro elementi di sicurezza.
- 23 feb 2013 08:12
- da Domenico
-
Chisinau, museo della Letteratura Romena “M. Kogalniceanu”
Il Museo ha un fondo di valore storico, documentario e letterario affermato, offre un ricco materiale documentario per la studio, la comunicazione è destinato ai ricercatori del settore e al pubblico, in quanto fornisce sotto forma di esposizioni del patrimonio, prove sulla storia della letteratura rumena e contemporaneamente del processo letterario.
Indirizzo: via A. Corobceanu n. 26, Chisinau
Tel: (00373 22) 23 53 65
Dalle 11.00 alle 17.00. Domenica chiuso- 02 giu 2013 09:10
- da Domenico
-
Rapporto di MCL/Patronato SIAS con le Associazioni di Moldavi
regolamentando le diverse necessità (orari, collaborazioni, consulenza, etc.). MCL/Patronato SIAS da parte sua metterà a disposizione l’elenco delle sedi in Italia, per cui ogni Associazione individuerà quella in prossimità.
I singoli cittadini moldavi presenti in Italia che necessitano di assistenza da parte di MCL/Patronato SIAS e del suo Patronato possono scrivere direttamente al seguente indirizzo di posta elettronica: moldova@patronatosias.it. La segnalazione inviata verrà valutata rapidamente ed in base alle necessità trasmessa alla sede territoriale di MCL/Patronato SIAS competente, la quale prenderà contatto con il cittadino moldavo richiedente assistenza. MCL/Patronato SIAS erogherà per il cittadino moldavo i servizi concordati.
Le sedi in Italia del MCL/Patronato SIAS sono a disposizione del Consolato Genale della Repubblica Moldova in Bologna, per ogni tipo di attività e collaborazione.
In Moldova è disponibile l’ufficio del MCL/Patronato SIAS, sito a Chişinău in str. Vlaicu Pircalab 30 of.7, tel. +373.79400397, disponibile al pubblico dal lunedi al venerdi, dalle ore 09.00 alle ore 16.00. Tale ufficio eroga i seguenti servizi:
a. Assistenza sociale in situazioni di bisogno o disagio;
b. Assistenza nel settore della emigrazione regolare;
c. Assistenza nell’accesso alle pratiche pensionistiche per lavoro effettuato in Italia, anche in situazioni di invalidità permanenti a causa di incidenti sul lavoro avvenuti in Italia;
d. Assistenza familiari all’estero.- 27 feb 2013 21:11
- da Domenico
-
Cenni storici: l'identità dei cittadini moldavi
con un approccio strettamente storico sino al 28/5/1812 n.s (cioè 16 maggio v.s), giorno in cui fu siglato a Bucarest il Trattato che pose fine alla guerra fra Impero Ottomano di Mahmut II (1808-1839) e Russia di Alessandro I (1801-1825), gran parte dell’attuale Repubblica Moldova all’ovest del Nistru (i Russi erano già arrivati al Nistru con la pace di Iaşi del 9/1/1792 n.s, regnando Caterina II e Selim III, grazie alle vittorie del mitico Suvorov, ma quei territori non furono MAI parte della Moldavia storica, bensì erano soggetti al khan tataro di Crimea) formava un unico Principato di Moldavia, soggetto all’Impero Ottomano e retto da un hospodar cristiano (dal 1711 al 1821 sempre un greco fanariota), con capitale Iaşi; per la precisione il Princ. di Moldavia includeva anche la zona di Hotin (Khotyn), dal 1940 in Ucraina, laddove il Bugeac (sud della Moldova e territori bessarabi assegnati nel 1940 all’Ucraina, ad esempio Bilhorod-Dnistrovs’kyj/Cetatea Albă e Izmaïl/Ismail) dipendeva direttamente dall’Impero Ottomano sin dal 1538 e ciò spiega la scarsa presenza di moldavi etnici nell’area (pure amministrativamente ottomana era la fortezza di Bender/Tighina e dal 1714 quella di Hotin al nord, ma non il territorio circostante; lo stesso avveniva in Valacchia, anch’esso Principato soggetto alla Porta sotto un principe cristiano ma dove gli ottomani mantennero per sé le fortezze di Turnu Severin, Giurgiu e Brăila, sino al Trattato di Adrianopoli/Edirne del 14/9/1829 n.s).
Orbene, prma del 1812, non vi era alcuna apprezzabile differenza (neppure in dialetto, se non piccole sfumature del tutto normali..noi in Italia ne sappiamo qualcosa) fra un moldavo di Roman, Huşi, Paşcani, Iaşi e Botoşani ed un moldavo di Chişinău, Orhei, Bălţi, Soroca, Leova e Floreşti…questo è il punto capitale
orbene i primi sono divenuti orgogliosamente romeni i secondi, in maggioranza, si definiscono moldavi…perché?
La ragione precipua, nella mia opinione, sta nel fatto che nel 1812 quando avvenne la separazione forzata del popolo moldavo, né in Valacchia né tantomeno in Moldavia era ancora realmente iniziato quel movimento cultural-nazionale che porterà alla nascita nel corso del XIX secolo della Nazione romena, uno dei più “miracolosi” e grandiosi successi del Nation Building ottocentesco (secondo me più del coevo Risorgimento italiano..e di molto…in Italia sopravvive al sud nostalgismo per i Borboni e al Nord sentimenti antiunitari, in Romania NO !).
Nel 1812 però la cultura dei due Principati proto-romeni (come chiamerei Moldavia e Valacchia storici) era ancora bizantino-slavo-ortodossa, non latino-romeno-occidentale come quella elaborata in Transilvania da intellettuali di fede unita (non ortodossa !) sin da fine XVIII secolo (famosa grammatica del 1780, a Vienna, Micu Klein, Şincai ecc).
I territori divenuti nel 1812 russi, rimasero quindi estranei all’evoluzione che in Valacchia e nella Moldavia dimezzata (ad ovest del Prut) incominciò a manifestarsi dal 1829-1830 (anche grazie alle riforme del gen. russo Kiselev, Statuti Organici del 1831 e 1832 ecc..).
Nel 1812, sia in Moldavia (intera) che in Valacchia, la lingua locale si scriveva ancora in cirillico antico (diverso da quello attuale, tuttora in uso per il “moldavo” in RMN/PMR) e non in alfabeto latino
nel 1812 l’idea della discendenza dai Latini era ancora nell’infanzia (vero, già ne parlarono Miron Costin e Ion Neculce, e Dimitrie Cantemir, ma solo di sfuggita e senza costruirci una “teoria” come farà la şcoală ardeleană)
la lingua non era stata ancora “purificata”, “gallicizzata” e “latinizzata” come avvenne a metà Ottocento ad ovest del Prut (dunque abbondavano ancora arcaismi e slavismi, che ad est del Prut si mantennero)
non c’era ancora stato il grande Mihai Eminescu (1850-1889) che sublimò il sentimento nazionale e ne diede la forma linguistica compiuta.
Tutti questi processi, e molti altri, di incalcolabile importanza che crearono in meno di un secolo, dal 1829 al 1918, il popolo romeno al di qua del Prut, non poterono esistere al di là del Prut, per ovvie ragioni…anzi furono rafforzati i legami con il mondo slavo-russo et pour cause.
Consideriamo poi il fallimento oggettivo del dominio romeno del 1918-1940 (lo ammettono tutti, anche i romeni di vedute larghe), le ferite della guerra e la sovietizzazione/russificazione di epoca sovietica, 1940-1941 e 1944-1989, e comprendiamo facilmente l’abisso che si è instaurato fra le due rive del Prut
Dunque, per concludere, anche i moldavi al di là del Prut AVREBBERO POTUTO DIVENIRE ROMENI, come lo divennero i loro fratelli di Dorohoi e Focşani (non mancava loro nulla o quasi che non mancasse anche ai fratelli di ovest Prut) ma la Storia con le sue leggi, dure ma ineluttabili, ha deciso altrimenti.
Oggi quindi esiste un popolo moldavo che non è più quello romeno (se non per esigue minoranze dello stesso, intellettuali soprattutto), ma ciò non significa però che i moldavi non c’entrino nulla con la Romania…ciò lo dice, presumo, il tovarišč Vladimir Voronin ma ha torto!- 02 giu 2013 16:10
- da Böhm-Ermolli
-
Concorso di pittura per ragazzi - Chisinau 3 marzo 2013
L’evento, che sarà pubblico,è programmato per domenica 3 marzo, in Chisinau, nell’ampia area all’ingresso del nuovo Centro commerciale ATRIUM SHOPPING AGREMENT BUSINESS.
I venti ragazzi-artisti si ritroveranno alle ore 10.00 nel luogo stabilito all’interno del Centro commerciale, e verrà loro consegnato il materiale utile per realizzare il quadro e dovranno consegnare l’opera terminata alle ore 16.00.
Consegnate le tele, la Giuria, già predisposta, valuterà i vincitori ed i primi tre classificati, in ordine di valutazione, saranno premiati, oltre a consegnare altri premi minori. Alle ore 17.00 ci sarà la manifestazione di premiazione.
Nella settimana successiva, cioé dal 3 al 10 marzo,le opere rimarranno esposte nell’ATRIUM SHOPPING AGREMENT BUSINESS, per essere poste in vendita. Il ricavato sarà utilizzato per sostenere il progetto della Mensa Sociale della Fondazione Regina Pacis in Chisinau (str. Avram Iancu, 17).
Tutti gli amici sono invitati a visitare l’attività dei ragazzi in corso d’opera, incoraggiare i neo-artisti ed eventualmente acquistare le prestigiose tele da loro prodotte, sostenendo così il meritevole progetto della Mensa Sociale.
Siamo grati alle aziende italiane presenti in Moldova che in diverso modo stanno sostenendo e sponsorizzando l’iniziativa.
La Fondazione Regina Pacis- 27 feb 2013 20:43
- da Domenico
-
Lilia Bicec - Miei cari figli, vi scrivo
Quando arriva in Italia non ha un lavoro né un posto dove stare, ma le strade sono illuminate come «palazzi dei grandi principi» e ovunque si legge la scritta «Buon Natale». Qui a nessuno importa della sua laurea e della sua istruzione, ma a poco a poco trova lavori e sistemazioni migliori e può fare i documenti per ottenere il permesso di soggiorno. La sua sete di conoscenza è fortissima: vorrebbe saperne di piú della storia e dell'arte italiana, vorrebbe leggere, studiare, ma la sera è cosí stanca da non riuscirci mai. Del resto, lei ha abbandonato da tempo il suo vero mestiere per i detersivi e i canovacci, e la sua vita interiore si è ridotta all'osso, assottigliata, proprio come il suo corpo che smagrisce sotto il peso della fatica e delle corse in bicicletta da un'abitazione all'altra.
Non le resta che scrivere. Scrivere ogni volta che può. Scrivere ai suoi adorati bambini rimasti in Moldavia con il padre. Scrivere per sentirli crescere, per sentirli ridere e piangere. Scrivere perché raccontare ai figli la sua vita italiana è l'unica cura per la solitudine.
Di pagina in pagina il racconto di Lilia si arricchisce di trame nuove e antiche, di storie del passato - dall'avventuroso esilio siberiano dei suoi nonni durante la Seconda guerra mondiale, alla campagna italiana di Russia di cui apprende da un anziano soldato - e del presente: il pianto di una madre disperata incontrata in treno o la storia di un ragazzo rumeno arrestato per errore. E cosí, il suo racconto si popola di personaggi forti, determinati, alla conquista di un posto nel mondo: uomini, ma soprattutto donne, che come piante senza radici non si sentono piú a casa da nessuna parte e sono tormentate dal dor, la nostalgia che è anche desiderio. «Questa è la mia storia, - dice, - ma anche quella del mio Paese: è la mia tragedia, ma è anche la tragedia di tante altre madri».
Il libro è in vendita online sul sito Einaudi.it- 03 giu 2013 20:06
- da Domenico