






IDENTITA', TERROIR E COMUNICAZIONE
Inviato da
CarloP
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La Moldova del vino
30 dicembre 2013
·
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PUNTI DI PARTENZA PER LA MOLDOVA DEL VINO
A volte credo sia meglio raccontare quello che c'e' dietro piuttosto che descrivere cosa c’è dentro ad una bottiglia di vino.
Ci sono cose che si devono raccontare con calma: storie di vini, di territori, di operatori che plasmano le loro creature. E ancora, in un territorio, cercare le storie da raccontare.
Per avere successo un territorio ha bisogno sicuramente di due elementi: una storia da raccontare e delle persone in grado di farlo.
Il luogo di coltivazione, dunque, può diventare un fattore determinante per il territorio: suolo, clima, vitigno, conoscenze contadine, tecniche agronomiche ed enologiche, sottoposti a un lungo e lento processo evolutivo, costituiscono il motivo di differenza di un vino, rendendolo, in qualche modo, unico e irripetibile.
Il terroir, trasmettendo le sue caratteristiche dalla terra alla bottiglia, consente ai vini di avere un profilo sensoriale preciso. Per questo motivo crediamo che lo studio e il rispetto del terroir siano imprescindibili per la produzione e la conoscenza di un vitigno e del suo vino. La salvaguardia del terroir significa apprezzare quell'unicita', caratterizzazione e sapore, che i vini moldavi, spesso ottenuti da vitigni internazionali, non possono al momento rappresentare.
Altro aspetto determinante per il settore è la comunicazione, da queste parti spesso dimenticata. Le imprese del vino moldave investono pochissimo nella costruzione di valore intorno al loro marchio, punto nodale per riconquistare il consumatore medio, il non appassionato. Si hanno molte difficolta' nel reperire informazioni, dettagli, notizie, in una forma di sottile indifferenza e soprattutto diffidenza, per certi versi non giustificata.
La Moldova è un paese che produce vino da centinaia di anni: allo stato attuale esistono oggettive difficolta' culturali perche' si possa parlare di un settore con identita' proprie, facilmente riconoscibili e rintracciabili, su cui scommettere. Il vino ha bisogno di cultura, ha fame di storie, vicende, il suo successo non e' legato unicamente alle sue qualita' e caratteristiche.
Ma dove raccontare queste storie?
Tra i tanti strumenti non può mancare internet: esiste una grandissima curiosità e lo dimostrano le migliaia di ricerche online relative ai vini. Ma certo il rapporto non può essere solo “virtuale”: sempre più importante l’esperienza diretta e per questo e' fondamentale che le cantine aprano le loro porte all’enoturismo, imparando a strutturare le visite con professionalità (da sottolineare che al momento piu' della meta' delle aziende moldave non permettono la visita in cantina).
Anche l`opera di comunicazione dell`azienda deve porre grande attenzione al concetto di terroir, un modo semplice ed efficace di far percepire facilmente al consumatore il contenuto della bottiglia. Solo comunicando il terroir si puo` far capire e apprezzare la tipicita` dei vini ottenuti, superando omologazioni del gusto dovute ad una pratica oramai irrigidita sui vitigni internazionali.
- A vasia, VeronikaP e Davide Vantini piace questo post